Corse più frequenti: in arrivo altri 40 autobus
In arrivo un nuovo mega-appalto per rinnovare e ampliare il parco automezzi del trasporto pubblico. Entro qualche settimana, infatti, dovrebbe essere bandita la gara per aumentare di circa una quarantina gli autobus oggi a disposizione di Trentino Trasporti.
Il bando, finanziato con una nuova delibera lo scorso venerdì, andrà a portare in casa a Trentino Trasporti 110 autobus, che si vanno aggiungere ai 59 già autorizzati con un precedente provvedimento della giunta provinciale. In totale, i 169 autobus che verranno acquisiti a conclusione del nuovo appalto da Trentino Trasporti (la data di consegna è prevista per il 2020) saranno 44 urbani e 125 extraurbani con un costo unitario stimato di 220.000 euro. Per la nuova tranche di mezzi di trasporto pubblici la stima dei costi è di circa 24,5 milioni di euro.
Gli acquisti dei nuovi mezzi di trasporto pubblici serviranno a sostenere da un lato il nuovo orario con cadenzamento frequente nei collegamenti tra le valli e Trento, e dall’altro all’ulteriore svecchiamento del parco mezzi portando l’età media entro i 10 anni. I 169 mezzi che, tra il bando precedentemente finanziato e quello in arrivo entro qualche settimana, saranno acquisiti porteranno come detto per una parte dei mezzi a una sostituzione degli autobus più vecchi, e per una parte (una quarantina circa) a un aumento del parco dei mezzi di trasporto urbano ed extraurbano, per arrivare verso quota 500 per le corriere che fanno il servizio extraurbano appunto.
Oggi, se si considerano i numeri degli autobus e delle corriere a disposizione di Trentino Trasporti, la cifra complessiva è pari a 462 per l’extraurbano e di altri 235 autobus per l’urbano. L’alimentazione principale è quella a gasolio con il 71% del totale, contro il 3% del motore ibrido (diesel-elettrico) e il 26% di mezzi che utilizzano il metano per la propulsione.
Nel piano investimenti aggiornato dalla delibera della giunta provinciale, poi, si prevedono 3,6 milioni di euro da impegnare sulla realizzazione del nuovo raccordo per il collegamento con la stazione di Gardolo, oltre che per l’implementazione dell’impianto di sicurezza e di segnalamento. Ma non basta, accanto agli impegni per il parco automezzi e per Gardolo, ci sono altri interventi previsti come quelli per la manutenzione della funivia Trento-Sardagna o l’adeguamento per la nuova officina di Spini per rendere idonea la nuova officina alla manutenzione dei mezzi a scartamento normale.
In totale sonio stati stanziati 33,86 milioni di euro per operazioni che hanno un calendario di completamento che arriva anche al giugno del 2023. I nuovi autobus dovrebbero essere acquistati entro il 2020, mentre altre attività come la manutenzione della funivia Trento-Sardagna (Sostituzione memorie apparecchiature elettriche di sorveglianza e controllo, verifiche su componenti elettromeccaniche, circuiti di sicurezza, sostituzione componenti argano motore) vengono completate, secondo il piano della Provincia, nel giugno del 2019.