Il Duomo di Trento era pieno di gente (foto di Paolo Pedrotti), oggi pomeriggio, per dare l’ultimo addio a Luca Franceschini, il trentenne scomparso dopo una lotta contro la malattia. Grande sportivo, è stato salutato dagli amici alpinisti, della Sat, e dal mondo della pallavolo.
Le esequie sono state caratterizzate da una grande ondata di commozione e dolore. Il giovane, che aveva compiuto trent’anni ad agosto, era molto conosciuto ed apprezzato non solo nel capoluogo. 

Geometra, aveva lavorato alla Giochimpara di Pergine, ma era conosciuto soprattutto grazie alla sua passione per lo sport: era allenatore di pallavolo, attività iniziata affiancando il fratello Mattia. Ma era uno sportivo a tutto tondo, Luca, e lo è stato fino all’ultimo. Dallo scialpinismo all’arrampicata, fino alla bicicletta e alle uscite in moto.