Il meteo migliora: l'allerta diventa «gialla» Tornano luce e gas nelle valli di Fiemme e Fassa
Dopo le piogge che anche ieri hanno interessato il Trentino, tornerà il bel tempo da oggi e nei prossimi giorni. L’allerta da rossa diventa gialla. Nel frattempo, assicura la centrale operativa, continua la corsa contro il tempo per risolvere le emergenze.
Due le statali riaperte ieri nel pomeriggio: Fricca e Schener (verso il bellunese). La maggior parte delle riaperture degli altri tratti stradali avverrà nei prossimi due o tre giorni.
Normalizzata invece la situazione del gas metano mentre l’energia elettrica presenta solo qualche problema, molto localizzato, in val di Fassa e Valsugana.
Oggi è prevista la visita del capo della Protezione civile italiano, Angelo Borrelli, che effettuerà un sopralluogo.
SFOLLATI
Nell’unico centro di accoglienza aperto della Croce Rossa - Hotel San Camillo di Dimaro - sono 92 la persone ospitate. Hanno chiuso tutti gli altri centri di accoglienza: Trento, Ziano, Rovereto, e Valsugana.
ENERGIA ELETTRICA
Ripristinato il tratto da Predazzo a Moena. Da domani si lavorerà a Storo per sistemare la linea dell’alta tensione verso Giustino. E con questo intervento si considerano chiuse le emergenze. Ei prossimi giorni si lavorerà alle riparazioni della rete ordinaria. Per quanto riguarda le utenze private non raggiunte siamo passati dalle 380 utenze private di mercoledì alle 240 di ieri sera. Si tratta di abitazioni fuori dal centro abitato nelle zone di Moena e Valsugana (Bedollo, Borgo, Ronchi e Scurelle).
GAS METANO
In val di Fiemme sono state ricollegate tutte le utenze private mentre da domani il gas tornerà anche negli impianti artigianali e industriali di Fiemme e Fassa.
TRASPORTI PUBBLICI
Funzionano regolarmente le Ferrovie del Brennero e Valsugana, mentre sono una decina i cantieri sulla Trento Malè dove si lavora (soprattutto a Dimaro e Masi di Vigo) per riaprire la ferrovia entro la giornata di lunedì. La Trento Malè è funzionante da Trento a Mezzolombardo, da dove si prosegue in bus fino a Malè.
FIUMI E TORRENTI
Ieri giornata è stata dedicata ai monitoraggio degli argini dei fiumi e torrenti. Queste le zone controllate: Stravino, Spiazzo Rendena, Valle di Non e Sole, Mattarello, Valsugana (ripristino argine del Brenta a Borgo), Primiero e Vanoi, Fiemme (Ziano e Predazzo), e Folgaria (Rio Cavallo).
METEO
Ieri le precipitazione si sono concentrate dalle ore 6 a mezzogiorno, quando sono caduti dai 25 ai 48 millimetri, soprattutto nel versante orientale del Trentino. La neve si segnala sopra ai 1200 metri. Vento meno intenso, soprattutto nelle valli. Valanghe: il prossimo inverno il rischio sarà molto più alto a seguito degli ingenti danni subiti dalle aree boschive. Interi versanti delle montagne sono stati spogliati del bosco.
BACINI MONTANI
Nei prossimi giorni il personale sarà chiamato a mappare le zone colpite dagli schianti per decidere il piano di rimozione delle piante.
GEOLOGI
Segnalano una frana a Canazei, qualche problema a Terragnolo e in Valsugana. mentre è continuato anche oggi il monitoraggio delle zone più colpite dall’ondata di maltempo.
VIGILI DEL FUOCO
50 vigili di Mezzolombardo sono stati impiegati a Canazei in interventi che finiranno oggi. In queste ore si stanno valutando le richieste di uomini per Dimaro e Bresimo.
STRADE
Ieri le strade chiuse erano. La situazione migliorerà nettamente nei prossimi 2 o 3 giorni quando si ultimeranno i lavori che garantiranno la riapertura (completa o parziale) delle principali statali chiuse: Passo Rolle (dopo Siror e da Bellamonte), passo Fedaia (problemi verso Belluno), San Pellegrino, Costalunga e Stramentizzo. Sul versante occidentale del Trentino, è riaperta la statale Mendola - Tonale (il tratto da Vermiglio al passo è consentito solo al traffico leggero) mentre è chiusa ancora la statale verso Campiglio. La Valdastico rimarrà chiusa ancora nei prossimi giorni per interventi importanti da località Buse verso il confine provinciale, mentre è stata riaperta la statale della Fricca, da Pian dei Pradi verso Carbonare. Per quanto riguardano le riaperture si contano i tratti da Civezzano a Fornace (Provinciale 71) e verso Montevaccino (senso unico alternato).