Dubbi sui regali di Natale? Le proposte più originali
Mancano pochi giorni a Natale, e la corsa ai regali da mettere sotto l’albero è nella fase dello sprint finale. Archiviati i preparativi per l’albero, ormai già addobbato a festa, così come quelli per l’eventuale presepe e le illuminazioni che adornano scalinate e balconi, i trentini stanno esplorando in massa le vie del centro alla ricerca del dono perfetto, confidando, in caso di dubbi, nell’aiuto di Babbo Natale.
Ce ne sono veramente per tutti i gusti e tutte le età, ma su una cosa gli esercenti concordano: i trentini preferiscono regali utili e senza tempo, molto attenti alla praticità piuttosto che alla moda del momento.
Sposa questa linea lo storico negozio Candotti delle sorelle Mariagrazia ed Elisabetta Candotti. Circondata da piatti, teiere, pentole e tovaglie pronte per le feste, Elisabetta spiega come oggi «ci sia una grande cura per la casa», in tutte le sue declinazioni, che si traduce in «tazze e bicchieri, runner in fantasia natalizia, portatorte e carillon di Natale. Una particolarità? Ricercatissimo lo spremi-melograno, strumento professionale per ottenere succhi da questo o da altri agrumi come le arance.
Poco distante, in via Suffragio, un altro negozio dove «utilità fa rima con sostenibilità», il Details Design Store di Roberta Pedrotti. «É il momento dei regali in assoluto - illustra Roberta -: tra le cose più apprezzate ci sono le bottiglie in acciaio, che vanno a sostituire quelle di plastica, e gli zaini ottenuti da processi di riciclo della plastica». Insomma, un’attenzione crescente, anche sotto l’albero, «alla sostenibilità ambientale, al racconto dietro all’oggetto»: «all’interno delle nostre collaborazioni sono molto amate le agendine prodotte da ragazzi autistici presso la cooperativa roveretana il Ponte e i portatessere in Tyvek, un tessuto né carta né plastica».
Ed è sempre un grande classico l’intimo, sia per lui che per lei. «Il must del Natale è la lingerie in pizzo, nero o rosso - racconta Roberta Brignoli, responsabile Intimissimi di via Oriola -, seguito da pigiami e sottovesti in seta». E se mariti e compagni prediligono la lingerie sofisticata, le donne scelgono capi più a tema «natalizio e simpatico», in cui a farla da padrone sono boxer e pigiami fantasia.
Sempre per lei, senza tempo borse e scarpe. «I trentini sono accorti nell’acquisto - spiega Raffaele Pedrotti di Pedrotti Calzature -, ma osservo più entusiasmo rispetto all’anno scorso. La borsa è sempre gettonata, così come lo zainetto in pelle. Per quanto riguarda le scarpe molto ricercato lo stivale lungo elasticizzato e la scarpa con tacco rosso».
E come non far posto a un libro sotto l’albero? Da Mondadori, il responsabile Luca Rizzonelli elenca i titoli ora in classifica, che «vanno alla grande»: «La misura dell’uomo» di Marco Malvadi, «L’amica geniale» di Elena Ferrante, «Donne che non perdonano» di Camilla Lackberg e «Becoming. La mia storia», autobiografia di Michelle Obama. «Fuori classifica i trentini amano «Le 8 montagne» di Paolo Cognetti, tutto il mondo di Harry Potter e, perché no, un tocco di poesia», con l’opera prima della poetessa indiana Rupi Kaur, «Milk and honey.
Senza tempo anche i pensieri più dolci, come sanno bene da Indal, storica cioccolateria in via Mantova, dove Patrizia Valentinotti racconta di un vero «boom di vendite». «Ogni anno cerchiamo di rinnovarci e dar vita a nuove creazioni - spiega tra una pralina e l’altra Patrizia -: c’è una crescente attenzione verso l’artigianalità. Molto amati i bicchierini in cioccolato, le stelle, i biscotti ricoperti e, naturalmente, i cioccolatini in tutte le declinazioni possibili».
Intramontabile anche il fronte della cosmesi. Il profumo avvolgente che si respira entrando da Lush corrisponde a saponi idratanti, balsami, bombe da bagno, scrub corpo e prodotti per viso, corpo e capelli, solo per citarne alcuni. «Tutti di origine biologica, dalle proprietà officinali e non testati sugli animali - precisa il responsabile Andrea Buggini -. Da noi il cliente vive una vera e propria esperienza di cosmesi, in cui il regalo diventa qualcosa di selezionato e consigliato in base alle esigenze».
E per concludere spazio ai più piccoli, alle prese in questi pomeriggi di dicembre con la stesura della letterina a Babbo Natale. «Bambole, peluches, trenini, puzzle e costruzioni - spiega Fabiana Bertoluzza, titolare di Italo dal 1938 -, godono di un fascino senza tempo. Per le bimbe direi che vanno molto bene le Barbie, i kit gioco di cosmesi e le scatole crea idee; mentre per i maschietti lego, meccano, camion e ruspe. Ad unire tutta la famiglia ci pensano invece i giochi da tavolo, tra i più ricercati Monopoli, Dixit o Trivial Pursuit: c’è una grande voglia di condivisione». C’è una grande voglia di Natale.