Aeronautica e nonnismo? Per Astrosamantha fu «il giorno più bello della vita»
Un gravissimo episodio di nonnismo e violenza gratuita o un goliardico rito da caserma, per fare squadra?
Il dibattito è approdato in Parlamento dopo la denuncia di una
allieva pilota di complemento, Giulia Jasmine Schiff, già mezzofondista nazionale e ormai ex allieva dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, dalla quale è stata espulsa per «insufficiente attitudine militare».
Tra gli episodi di nonnismo e i gesti sessisti denunciati dalla donna, figura anche il cosiddetto «battesimo del volo», una sorta di rito di fine corso, che finisce con un tuffo in piscina.
A dare una lettura «innocentista» della pratica è scesa in campo l’astronauta trentina Samantha Cristoforetti, che su Twitter ha postato la foto del suo «battesimo del volo», dopo la sua prima volta «da solista al 70° Stormo di Latina». Quello fu, ricorda AstroSamantha, prima donna italiana negli equipaggi dell’Agenzia Spaziale Europea, «uno dei giorni più belli della mia vita».
Nel lontano 2001, dopo il mio primo volo da solista al 70° Stormo di Latina. Uno dei giorni più belli della mia vita.
— Samantha Cristoforetti (@AstroSamantha) 17 gennaio 2019
Un grande in bocca al lupo alle allieve pilote e agli allievi piloti dell'Aeronautica Militare che oggi stanno lavorando duramente per realizzare il loro sogno. pic.twitter.com/ayC2MIt2eQ