Profughi e abbonamenti al bus: da Astalli colletta per regalargli i biglietti
«È solo un biglietto, ma porta lontano». Lo slogan della campagna di solidarietà promossa dal Centro Astalli Trento è un invito a dare il proprio contributo per acquistare ticket dei mezzi pubblici o abbonamenti per i migranti inseriti nei progetti di inclusione.
«Il biglietto dell’autobus è uno strumento importante per l’autonomia di chi è accolto, perché può andare a scuola, imparare un nuovo lavoro con un tirocinio o fare volontariato - si legge sul sito dell’associazione - La scelta di limitare l’utilizzo dei mezzi pubblici rappresenta quindi un disagio per le persone rifugiate ospiti nei progetti di accoglienza che non hanno ancora un reddito. Noi vogliamo continuare a sostenerle perché siamo certi che se possono studiare, imparare, mettersi a disposizione della comunità, il loro percorso di inclusione sarà più facile. Ma da soli non siamo abbastanza, abbiamo bisogno di un aiuto».
«La riduzione delle tessere per i richiedenti asilo incorre dal primo marzo - spiega Stefano Canestrini, coordinatore del Centro Astalli Trento - Abbiamo ospiti che stanno seguendo un percorso di integrazione. Riteniamo importante dunque dare continuità a questi progetti sostenendo con un’azione mirata coloro che hanno necessità di spostarsi per seguire tirocini formativi o corsi di italiano».
I dettagli sul taglio delle tessere deciso dalla giunta provinciale non sono ancora stati chiariti, ma se prima vigeva la libera circolazione sui mezzi pubblici ora la gratuità riguarda un numero preciso di corse. «Abbiamo ideato questa iniziativa per rispondere alle numerose persone che ci hanno chiesto come poter contribuire con un gesto concreto al percorso di inclusione dei migranti - spiega Canestrini - Non è nostra intenzione supplire al taglio delle tessere di libera circolazione: il nostro obiettivo è di sostenere in maniera mirata i progetti che i nostri ospiti stanno portando avanti». Sulla pagina web del Centro Astalli e su Facebook c’è un collegamento diretto al sito attraverso il quale è possibile effettuare una donazione.
L’iniziativa di solidarietà che riguarda i biglietti dell’autobus segue la proposta dell’associazione Demo, presieduta da Mattia Civico, denominata #primalitaliano con lo scopo di finanziare le lezioni di italiano agli stranieri. L’idea, nata a seguito del taglio dei servizi deciso a livello nazionale e locale, ha portato alla raccolta di 15mila euro, che il Centro Astalli Trento si impegna a tramutare in ore di lezione. La campagna si è conclusa il 31 dicembre e con il denaro verranno tenute 750 ore di lezione. I corsi, quattro a settimana, partiranno il primo marzo e saranno divisi per livelli. «Abbiamo avuto una risposta eccezionale della società civile - evidenzia Stefano Canestrini - Le persone che ci daranno una mano per la raccolta dei biglietti e degli abbonamenti saranno informate su come verrà speso il denaro e a favore di chi andrà il loro contributo».