In fuga sulla Valsugana ubriaco e senza patente Due operai fermati dopo un inseguimento
Inseguimento con il brivido lungo la statale della Valsugana. Un’auto ha tentato di fuggire all’alt intimato da una pattuglia della polizia locale, ma dopo una manciata di chilometri è stata intercettata e bloccata.
Le due persone a bordo avevano più di un motivo per evitare il controllo: uno non aveva la patente ed era sotto l’effetto dell’alcol, l’altro aveva il documento di guida sospeso per consumo di sostanze stupefacenti.
L’episodio è avvenuto nei giorni scorsi. Il traffico era sostenuto e l’auto, diretta verso Padova, è stata vista dagli agenti compiere una manovra azzardata nel punto in cui la statale, nel territorio comunale di Pergine, da quattro corsie si restringe a due. La pattuglia ha acceso i lampeggianti, ma la vettura ha accelerato riuscendo a far perdere le proprie tracce: l’auto della polizia locale dell’Alta Valsugana ha dovuto rallentare a causa del traffico e, giunta in località Brenta, all’altezza di Caldonazzo, ha invertito la marcia.
Nel tragitto verso Pergine gli agenti hanno incrociato la vettura che stavano cercando e che nel frattempo - come è stato poi ricostruito - si era “nascosta” in un piazzale a lato strada: sono riusciti a bloccarla, nella zona delle Terrazze. Si sono subito accorti che la persona al volante non era la stessa che avevano visto effettuare l’infrazione. L’ipotesi che conducente e passeggero si fossero scambiati è stata confermata dalla testimonianza di un automobilista che, come ha riferito al numero di emergenza 112, aveva visto l’inseguimento e poi notato che l’auto in fuga si era fermata in un parcheggio e che le due persone a bordo stavano cambiando posto.
Gli agenti hanno chiesto i documenti ad entrambi gli uomini, operai residenti in Veneto e impegnati in un cantiere nel basso Trentino. Dalle verifiche è emerso che il primo uomo visto al volante era senza patente, mentre il secondo aveva il documento sospeso. Dunque nessuno dei due avrebbe potuto guidare l’auto, con l’aggravante che il primo è pure risultato positivo all’alcoltest.
Gli operai sono stati sanzionati per guida senza patente: 5mila euro di multa a testa (importo che sale a 15mila euro per il pagamento oltre i 60 giorni) e ritiro del documento per l’uomo che aveva la sospensione. L’operaio che aveva alzato il gomito è stato denunciato per guida in stato d’ebbrezza. Sequestrata l’auto.