Rimane gravissimo Simone Riz il ventitreenne di Campitello schiantatosi con il suo quad
È ricoverato nel reparto di terapia intensiva all’ospedale di Trento il giovane soccorso domenica sera a Pozza di Fassa. Simone Riz, 23 anni di Campitello, stava percorrendo la statale con il quad e, superata la rotatoria all’inizio del paese, ha proseguito verso Moena. L’incidente è accaduto in strada Dolomites. Per cause non chiare, all’altezza di una curva verso destra ha perso il controllo del mezzo andando diritto e schiantandosi contro il muro di una casa posto sulla parte sinistra della strada. Il giovane indossava il casco, ma l’impatto è stato così violento che la protezione al capo non gli ha evitato traumi gravissimi facciali e vertebrali.
Non ci sarebbero testimoni dell’accaduto, ma l’allarme alla centrale operativa dell’emergenza 112 è stato immediato. Riz è stato trovato a terra, accanto al quad, che ha finito la sua corsa su una stradina laterale: era incosciente, gravissimo, come hanno subito constatato i soccorritori arrivati a bordo dell’ambulanza. Da Trento, intanto, è decollato l’elicottero con a bordo l’equipe sanitaria con il medico rianimatore e l’infermiere. Grazie all’apporto dei vigili del fuoco volontari di Pozza di Fassa, coordinati dal vice comandante Giovanni Zulian - una quindicina quelli intervenuti - il velivolo è atterrato nella piazzola del paese, per poi ridecollare con il paziente verso il Santa Chiara. Le operazioni di rianimazione sono durate parecchi minuti; il ventitreenne, intubato, è quindi trasportato all’ospedale di Trento. La prognosi è riservata.
Gli agenti della polizia stradale di Predazzo stanno cercando di capire le cause dell’incidente.
Simone Riz vive con la sua famiglia a Campitello; i genitori Ivana e Flaviano gestiscono l’albergo di famiglia “Primula”. Con loro a disperarsi in queste ore, oltre a una comunità intera, ci sono i due fratelli di Simone e sua sorella. Simone, appassionato di montagna, la scorsa estate ha lavorato come collaboratore di una azienda agricola in Val Duron, accudendo il bestiame e tagliando il fieno dell’alpeggio; tra pochi giorni avrebbe invece chiuso la stagione invernale, trascorsa lavorando sulla skiarea Col Rodella, in qualità di macchinista della seggiovia “Des Alpes”.
Domenica c’era stata una grande festa per salutare l’inverno ormai agli sgoccioli, Simone aveva chiacchierato e scherzato con i tanti compaesani saliti per una giornata di spensieratezza. Un paese intero, una valle intera attende notizie e prega per lui. Simone è anche membro dei vigili del fuoco di Campitello, dove presta servizio da un paio d’anni in modo diligente, preparato e appassionato.