Sparatoria all'ex Zuffo dello scorso novembre, ritrovate le armi in una fossa lungo l'Adige
A fine gennaio ci sono stati i primi sei arresti e qualche giorno più tardi il settimo. I fatti sono relativi alla sparatoria avvenuta lo scorso novembre al parcheggio ex Zuffo. E oggi i Carabinieri della compagnia di Rova hanno ultimato le indagini ritrovano le armi utilizzate. Si tratta di una pistola Beretta 92SB ed una pistola Beretta 98F, rinvenute senza munizionamento lungo le sponde del fiume Adige in località Ravina di Trento dove erano state nascoste in una fossa tra la vegetazione.
Le armi sono state subito consegnate al RIS Carabinieri di Parma e sottoposte agli esami balistici di comparazione con i bossoli ritrovati nel piazzale subito dopo la sparatoria: le analisi hanno confermato che le due pistole erano quelle in possesso degli indagati, tutt’ora in carcere, ed utilizzate nella scorribanda armata. Le armi sono risultate entrambe provenienti da furti in abitazione: uno in provincia di Brescia nel 1993 e un secondo in provincia di Bergamo nel 2001.
Gli indagati risponderanno quindi anche di ricettazione o di furto, in base alle evidenze delle indagini.