Quindicenne stuprata sulla ciclabile Bolzano sarà parte civile ma le indagini sono a uno stallo
Il sindaco di Bolzano, Renzo Caramaschi, ha confermato che la Città di Bolzano si costituirà parte civile nel processo penale che dovesse essere avviato a carico dei responsabili dell’intollerabile episodio di violenza ai danni di una giovane studentessa la scorsa settimana sulla ciclabile nei pressi dello Stadio Druso, vicino al ponte pedociclabile giallo.
Il primo cittadino ha ribadito che «quanto accaduto si può ritenere una ferita all’intera comunità cittadina, anche considerata la giovane età della vittima. Si ritiene così di voler dare l’ennesimo deciso segnale da parte dell’amministrazione comunale per combattere queste inaudite forme di violenza».
Le indagini sembrano essere ad un punto morto: purtroppo nella zona dove è avvenuta la violenza le telecamere sono poche, e quelle visionate dalle forze dell'ordine non registrano un filmato continuo, ma fotogrammi singoli cadenzati, e l'osservazione delle registrazioni non ha porato a indizi significativi.
Le indagini di Polizia e Carabinieri comunque proseguono con l'interrogatorio di nuemrose persone che si trovavano attorno alla zona del reato quel giorno, ed anche con contatti nella rete delle associazioni che seguono i senza casa e i soggetti emarginati, che potrebbero aver visto qualcosa. Gli indizi sono sempre orientati verso due persone di colore, probabilmente nigeriani, che avrebbero catturato la ragazza portata sul retro dello Stadio. Uno solo dei due, però, avrebbe usato violenza sessuale, ma entrambi l'avrebbero picchiata a pugni.
Sempre in tema di sicurezza e videosorveglianza, il Sindaco ha confermato che il Comune procederà con l’installazione di sette nuove telecamere nei pressi di istituti scolastici cittadini su indicazione della Questura. Il contributo ministeriale coprirà l’acquisto e l’installazione di due telecamere. Il resto della spesa sarà sostenuto interamente dal Comune. Parlando di « Daspo Urbano» il Sindaco ha preannunciato un nuovo incontro tecnico con i funzionari competenti e con la Polizia Municipale per meglio definire e in qualche modo restringere le aree sulle quali far ricadere tale provvedimento, una volta approvato.