Varata la nave «Trieste» ammiraglia della Marina
La nave «Trieste», portaelicotteri della Marina Militare italiana, è stata varata ieri nei Cantieri di Castellammare di Stabia (Napoli).
Realizzata da Fincantieri, lunga 214 metri, con una velocità di 25 nodi, la «Trieste», «unità anfibia multifunzione e multiruolo», sarà consegnata alla Marina nel 2022, dopo il completamento delle installazioni a bordo, a cura di Leonardo, con il sistema di combattimento e la predisposizione per l’eventuale installazione di sistemi missilistici di difesa aerea.
La cerimonia è avvenuta alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella. Madrina, la figlia del presidente della Repubblica Laura, che ha infranto la rituale bottiglia sulla fiancata dalla nave.
«È una perfetta sintesi dell’ innovazione tecnologica del Paese - ha detto il ministro della Difesa Elisabetta Trenta - che deve essere supportata dalla certezza di finanziamenti».
Il vicepremier e ministro del Lavoro Luigi Di Maio ha annunciato per il cantiere 110 milioni, 70 di fondi statali e 40 di Fincantieri aggiungendo di voler puntare ad altri 600 posti di lavoro in 3 anni «1783», hanno scritto sul loro striscione gli operai ricordando la data di fondazione dello stabilimento ed hanno chiesto «lavoro, lavoro», all’arrivo dell’ amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono.«Faremo qui le navi che si possono fare», ha detto Bono «In futuro abbiamo tanti programmi daremo maggiore spazio al cantiere, maggiore possibilità di essere competitivo in futuro», ha detto Bono.