La Lav si appella a Salvini «Atto di clemenza per M49»
Dopo che il ministero dell’Interno ha lanciato una campagna per raccogliere segnalazioni di maltrattamenti sugli animali, la Lav ha scritto al ministro Salvini un intervento per salvare l’orso M49.
«Grazie per la sua iniziativa che giustamente, leggiamo, non è circoscritta a cani e gatti - scrive la Lav a Salvini - non mancheremo di portare alla sua attenzione le decine di casi di cui ci occupiamo tutti i giorni in tutta Italia, quello che subito va fatto è però un atto di clemenza nei confronti del plantigrado responsabile di nulla se non di fare ciò che la sua natura gli impone, l’orso, responsabile di alcun atto lesivo nei confronti di esseri umani che è stato condannato a morte da un’ordinanza del suo compagno di partito Fugatti».
Per la Lav non esiste «un pericolo per la popolazione», una situazione che - sostengono ancora gli animalisti - è provata dal fatto che la Provincia di Trento non abbia comunicato «in alcuna maniera a trentini e turisti il presunto pericolo che starebbero correndo, nessun avviso è stato diffusione i luoghi di fuga di M49 nè si trova alcun cenno sui canali Facebook e Twitter della Provincia».
Per la Lav, «una Provincia che cattura maldestramente un animale, se lo fa scappare avendogli tolto addirittura il radiocollare, è incapace a gestire queste situazioni ed è giusto che quindi lo Stato prenda in mano la situazione attraverso il ministero competente, quello dell’Ambiente», conclude la nota.
L’Ente nazionale protezione animali (Enpa) rilancia attraverso la propria pagina Facebook l’appello al vice premier Matteo Salvini, promosso a fine giugno, per evitare la cattura dell’orso M49 e promuove un ‘mail bombing’ chiedendo anche un intervento diretto su Fugatti.
«Apprezziamo l’attenzione e la sensibilità mostrata da Matteo Salvini per la tutela dei quattro zampe che, a volte sono migliori di alcuni a due zampe, così come apprezziamo l’apertura della casella mail SOSanimali.viminale@interno.it alla quale inviare segnalazioni di maltrattamento. Tuttavia, i quattro zampe non sono soltanto cani e gatti. Sono anche cinghiali, orsi, lupi, daini, nutrie. Anch’essi senzienti, proprio come lo sono i nostri pet. Per questo - dichiara Enpa - auspichiamo che il ministro degli Interni raccoglierà l’appello dei tantissimi italiani che l’orso Maurizio, alias M49, proprio non lo vogliono vedere morto».