Assalto allo spritz sottocosto nei bar con alcolici rubati
Troppi clienti tutti insieme, parcheggio selvaggio insostenibile e schiamazzi fino a tarda ora.
È l’anomalia che ha condotto la polizia di Treviso ad individuare alcuni bar della prima periferia cittadina in cui spritz e birre erano serviti agli avventori a prezzi ampiamente sotto la media, tanto che il tam-tam aveva dirottato rapidamente su questi esercizi flussi consistenti di amanti dell’happy hour da altri locali.
Il segreto dell’inspiegabile dumping è stato risolto: i baristi utilizzavano merce rubata (Aperol, Campari, birra), e ceduta sottocosto, procurata da magazzinieri e autisti che l’avevano sottratta a depositi di due ditte commerciali, il tutto per un valore quantificato nel tempo in 60 mila euro.
La denuncia a piede libero è scattata per due italiani e due albanesi di età compresa fra i 30 ed i 42 anni.