Giro d'affari milionario col commercio di mele e piante Ma per il fisco la ditta non esisteva
Un imprenditore di 50 anni residente a Trento, operante nel settore della vendita all’ingrosso di mele e piante di mele, è stato arrestato dalla Guardia di Finanza, a conclusione di un’indagine avviata a seguito di una verifica fiscale eseguita nei confronti della sua ditta.
Tale ditta era completamente sconosciuta al Fisco, ma aveva un volume di affari milionario.
Le Fiamme Gialle trentine hanno dovuto ricostruire tutti i rapporti commerciali, accertando ingenti acquisti e vendite di mele per il periodo dal 2016 al 2018.
L’imprenditore avrebbe architettato un sistema ben congegnato per occultare al fisco i suoi affari, che però non è sfuggito alle indagini dei finanzieri: perquisizioni e sequestri, acquisizione ed analisi di computer, tablet, telefonini cellulari, esecuzione di accertamenti bancari, hanno consentito di ricostruire il reale tragitto della merce ed individuare il maggiore venditore e acquirente , entrambe aziende vivaistiche dell’Alto Adige.
Tra i vari comportamenti fraudolenti l’imprenditore indagato aveva messo in piedi un ingegnoso sistema di false fatture per sviare le indagini e non apparire, così, come reale percettore dei ricavi generati.
Il soggetto dovrà ora rispondere di occultamento e distruzione di scritture contabili, emissione ed utilizzo di fatture false, reati che prevedono la reclusione sino a sei anni, oltre alle violazioni di carattere amministrativo relative all’omesso versamento delle imposte, per un volume d’affari di circa 10.000.000 di euro.