Il lavoro è quasi finito. Mancano solo gli ultimi ritocchi, l’allestimento finale con le statue (vecchie e nuove). Il presepe di Scurelle, quest’anno, ha trovato casa in piazza San Pietro a Roma. Dopo l’albero di Natale della Val Campelle, spedito in Vaticano nel 2016, per queste feste natalizie è toccato al presepe che da oltre vent’anni viene allestito in paese dall’Associazione Amici del Presepe. Il cantiere è stato preparato fin da lunedì scorso dalla Protezione Civile del Trentino, scesa a Roma per posizionare la base. Nella stessa giornata, da Scurelle, sono partiti tre autoarticolati con tutto il materiale necessario per l’allestimento finale.

«Quando il sindaco ci aveva chiesto di dare una mano per portare a Roma il nostro presepe – ricorda il comandante Roberto Sartor – credevamo scherzasse. Poi ci siamo messi di buona lena e per noi è stata come una lunga manovra. Abbiamo iniziato l’anno scorso ad allestire le casette, montate e rimontate».

Alle statue ed al contenuto del presepe hanno pensato gli Amici del Presepe e, soprattutto, Ivo Tomaselli che ha arricchito il tutto con delle novità che quest’anno saranno esposte per la prima volta a Roma.