Il centenario di Chiara Lubich sabato arriva Mattarella celebrazioni in tutto il mondo
In un mondo in cui «emergono continuamente correnti di particolarismi e di divisioni e sorgono nuovi muri e nuove frontiere» il messaggio di unità di Chiara Lubich è «di estrema attualità». È questo il pensiero centrale di un videomessaggio con il quale Maria Voce, presidente del Movimento dei Focolari, ricorda oggi 22 gennaio 2020, i 100 anni dalla nascita della fondatrice dei Focolari.
La descrive come «donna che ha vissuto perché nel mondo tutti si riscoprano fratelli e si possa costruire quella famiglia dei figli di Dio unita dall’amore scambievole (...) tessendo relazioni con tutte le persone che ha incontrato, senza lasciarsi fermare da alcuna differenza di cultura, religione, sesso, etnia, età, perché era convinta che Dio è Padre di tutti e che quindi tutti gli uomini e tutte le donne sono fratelli e sorelle».
Per «non fare un ricordo nostalgico di Chiara», la presidente invita tutti quanti hanno incontrato il carisma di Chiara Lubich, a vivere la principale caratteristica dei Focolari: «essere persone capaci di creare relazioni, di accogliere l’altro senza pregiudizi, senza idee preconcette, senza schemi, di fare da ponte con gli altri».
Questo invito rispecchia anche il motto che il Movimento ha scelto per il Centenario della Lubich: «Celebrare per incontrare».
Il 22 gennaio, e poi per tutto l’anno del Centenario, il Movimento rende omaggio alla sua fondatrice con molteplici proposte in tutto il mondo: convegni che rispecchiano la valenza del carisma della Lubich per tutti i campi della vita umana, iniziative sociali e politiche, incontri di carattere ecumenico ed interreligioso. Tra di essi, il convegno «A heath for the human family» svoltosi il 17 gennaio a San Antonio (Usa), evento interattivo con interventi ed approfondimenti su come una spiritualità dell’unità possa aiutare a costruire una comunità in mezzo alla polarizzazione culturale e politica. «Journeying in Dialogue» è stato invece il titolo dell’evento nazionale interreligioso organizzato il 18 gennaio dai giovani delle scuole cristiane e sikh di Birmingham (Regno Unito) con testimonianze di costruzione dell’unità ispirate alla spiritualità del Movimento dei Focolari. Molte anche le celebrazioni di carattere religioso per ricordare Chiara Lubich.
Nelle Filippine il 19 gennaio una messa doveva svolgersi nella cittadella internazionale «Pace» dei Focolari a Tagaytay, ma la popolazione è stata evacuata a causa dell’eruzione del vulcano Taal. Per questo è stata celebrata a Manila e presieduta dal’arcivescovo della città, card. Luis Antonio Tagle, prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli.
Tra gli eventi in programma, di particolare rilievo sarà la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sabato prossimo 25 gennaio a Trento, città natale della fondatrice dei Focolari, in occasione di un incontro con la cittadinanza dal titolo «Trento incontra Chiara». L’anno celebrativo dedicato al Centenario è stato inaugurato proprio a Trento il 7 dicembre 2019 con l’apertura della mostra «Chiara Lubich, Città Mondo» che rimarrà aperta fino al 7 dicembre 2020 alle Gallerie di Piedicastello. Alla mostra trentina se ne affiancheranno altre, nel corso del 2020, dedicate alla Lubich in varie parti del mondo, a Gerusalemme, Algeri, San Paolo in Brasile, Città del Messico, Nairobi, Mumbai e Sydney.