Coronavirus, al via il bonus alimentare Richieste da fare on line domattina dalle 8 Da 40 a 100 euro a settimana: ecco chi ne ha diritto
Scatterà domani mattina alle 8 la possibilità di presentare la domanda per ricevere il bonus alimentare concesso dallo stato alle famiglie maggiormente colpite dall'emergenza Covid 19. Chi pensa di poterne avere diritto dovrà compilare online il modulo che verrà messo a disposizione dalla Provincia sul proprio sito; i cittadini che non fossero in grado di collegarsi via internet potranno invece rivolgersi telefonicamente al servizio attività sociali del proprio Comune o Comunità di valle dove l'operatore compilerà il medesimo modulo provinciale raccogliendo le informazioni e se possibile anche una foto della carta d'identità e del codice Iban, se il richiedente è titolare di un conto corrente.
Il bonus ha un importo di 40 euro a settimana per una persona singola, 60 per una famiglia di due persone, 80 per tre persone e 100 per quattro o più persone e in prima istanza verrà concesso per due settimane con versamento sul conto corrente. Lo possono richiedere i nuclei familiari residenti in Trentino che negli ultimi due mesi non abbiano ricevuto redditi e abbiano un saldo sul conto corrente bancario o postale inferiore ai mille euro alla data del 31 marzo scorso; possono fare domanda anche coloro che abbiano entrate da lavoro, pensione o ammortizzatori sociali e un saldo sul conto inferiore a 3.000 euro se in possesso di idonea motivazione dello stato di bisogno.
In entrambi i casi saranno i servizi sociali competenti a valutare le domande, anche sulla base della documentazione esistente se si tratta di nuclei familiari già presi in carico mentre se si tratta di soggetti nuovi i servizi dovranno per forza di cose procedere con un analisi sommaria e via telefono, viste anche le restrizioni agli spostamenti in vigore in questo periodo e i tempi stretti per decidere. L'intenzione infatti è quella di versare i bonus agli aventi diritto nel giro di pochi giorni.
Quella di domani per i servizi sociali coinvolti sarà dunque una giornata impegnativa perché si prevedono migliaia di domande in arrivo, specie a Trento e nei centri maggiori, e perché queste dovranno essere subito istruite; il bonus verrà infatti concesso in ordine cronologico di valutazione e fino ad esaurimento budget. In caso qualche domanda dovesse rimanere esclusa per insufficienza di fondi la stessa rimarrà sospesa e accolta in via prioritaria tra due settimane in caso di ulteriori stanziamenti.
La cifra complessiva a livello nazionale stanziata sui bonus alimentari è di 400 milioni e la parte già versata al Trentino ammonta a 2 milioni 941 mila euro. La gestione di questi soldi, in accordo con il Consiglio delle autonomie, è affidata all'Agenzia provinciale per l'assistenza e la previdenza integrativa (Apapi) che utilizzera le somme per conto dei Comuni. I quasi tre milioni sono comunque ripartiti proporzionalmente tra i Comuni; se poi qualcuno dovesse utilizzare solo in parte le risorse quello che avanza verrà ripartito tra gli altri secondo criteri che verranno stabiliti con una successiva delibera della giunta provinciale.