Di corsa e in bicicletta in tutta la Regione
Non solo spostamenti all’interno della Regione per andare a far visita a parenti o fidanzati, come prevede il decreto legge nazionale. Il Trentino fa un passo avanti e con un’ordinanza firmata ieri allenta le briglie ai cittadini per quanto riguarda in particolare l’attività motoria e sportiva. Da domani non ci si dovrà più limitare alla passeggiata, da soli o assieme al coniuge e ai figli minorenni, ma si potrà camminare senza limiti, anche fuori dal Comune di residenza (ma dentro i confini del Trentino Alto Adige) con l’unico accorgimento di indossare sempre una mascherina.
E soprattutto si potrà finalmente fare attività sportiva individuale e andare in bicicletta (anche senza mascherina in questo caso a parte quando si incontra altra gente) per la gioia dei tanti cicloamatori che possono finalmente rimettersi in sella. Jogging ancora più libero dunque, ma anche caccia, pesca, tennis, camminate in montagna e qualsiasi altro sport individuale, svolto anche all’interno di circoli e associazioni, a patto che il luogo dove si fa attività sportiva sia raggiunto rigorosamente a piedi o in bicicletta; non si potrà insomma prendere la macchina per andare al circolo tennis o alla base di un sentiero di montagna.
Sono concessioni maggiori rispetto a quelle del premier Conte, ma sono tutte scelte fatte in accordo col governo, assicura Fugatti. Non si tratta di uno strappo come quello della Calabria coi ristoranti e i bar. «E comunque tutto quello che si potrà fare in Trentino si potrà farlo anche in tutta la Regione» ha sottolineato il governatore. Si potrà insomma andare in bicicletta fino a Salorno o anche, volendo, fino a Bolzano.
Altra novità è la spesa libera: si potrà andare anche in un negozio di generi alimentari di un comune confinante e all’interno del comune di Trento scegliere quello preferito, anche se non è il più vicino a casa.
L’ordinanza provinciale firmata ieri prevede poi tutta una serie di piccole grandi novità, concessioni che di questi tempi fanno la differenza. I proprietari di animali addomesticati, come i cavalli, potranno ad esempio spostarsi per far fare loro attività e prendersene cura; via libera anche alla toelettatura, previo appuntamento e senza contatto diretto tra le persone se non al momento della consegna e del ritiro.
Trovato l’accordo con il Veneto si potrà attraversare il confine scendendo dal Primiero verso la Valsugana, e viceversa, a patto che non ci si fermi sul territorio veneto. Da domani si potrà anche raggiungere la seconda casa di proprietà posta sul territorio regionale, ma lo spostamento dovrà essere individuale, solo per la giornata e limitato allo svolgimento di attività di manutenzione e conservazione dell’immobile.
Come preannunciato riaprono parchi e aree verdi, ad eccezione delle zone con giochi per bambini, e riaprono le piste ciclabili. Oltre a cartolerie e negozi di vestiti per bambini, già liberi da un paio di settimane, possono riaprire anche le librerie. Per i servizi di ristorazione a domicilio o da asporto sono abilitati da domani anche gli agritur mentre una novità importante riguarda gli operai dei cantieri, che potranno accedere in convenzione e su prenotazione al servizio mensa svolto dai ristoranti.
Sono concessi gli spostamenti per il cambio gomme delle macchine e per il conferimento dei rifiuti nei centri autorizzati. Confermata la possibilità di curare l’orto o il terreno agricolo per autoconsumo anche fuori dal Comune di residenza, ora si potrà anche andare a fare legna nei boschi in disponibilità, ma sempre limitatamente a un solo componente per famiglia e una volta al giorno. A proposito di boschi possono riaprire i cantieri delle ditte straniere impegnate nell’esbosco post Vaia anche prevedendo l’allestimento di casette-alloggio per gli operai, nel rispetto delle misure di isolamento e quarantena. L’attività degli alloggi per vacanze e dei B&B senza partita Iva è invece autorizzata limitatamente a camere per ospitare i lavoratori di aziende autorizzate a operare.
Sono autorizzati gli spostamenti dei Vigili del Fuoco e degli operatori delle organizzazioni di volontariato legate alla protezione civile per svolgere formazione e addestramento. Sono permesse le attività di controllo del cinghiale. Consentita anche nell’ambito dei mercati all’aperto la vendita di piante e fiori. Gli apicoltori per hobby possono spostare le loro arnie. È consentita l’attività di formazione e aggiornamento all’aperto per guide alpine e aspiranti guide. Riprendono a pieno ritmo, ma con limitazion, i servizi di trasporto pubblico. E possono aprire le porte i centri commerciali, limitatamente ai negozi delle tipologie autorizzate e nel rispetto delle norme di sicurezza.