Virus, se un figlio ha la febbre tutti i parenti devono stare a casa
Stando al Regolamento sulle misure di contenimento della diffusione del virus covid-19 bastano poche linee di febbre o la presenza di sintomi influenzali per tenere a casa l'alunno o lo studente e con lui tutta la famiglia.
Il Regolamento prevede infatti che «ogni lavoratore ed ogni studente è necessario che rimanga in casa e non si rechi al lavoro se lui o uno dei suoi conviventi presenta febbre (oltre i 37,5°C) o sintomi influenzali o tosse o difficoltà respiratorie o congiuntivite o dolori muscolari nelle ultime 24 ore o se sospetta di essere stato in stretto contatto con persone positive al virus covid -19 nei 14 giorni precedenti o se è sottoposto alla misura di quarantena causa il virus covid-19 o se è positivo a tampone per la ricerca di virus CoViD-19.
Il lavoratore, gli studenti e le famiglie degli studenti devono essere consapevoli e devono accettare il fatto di non poter fare ingresso a scuola o di non poter permanere a scuola e di doverlo dichiarare tempestivamente al Dirigente scolastico laddove, anche successivamente all'ingresso, sussistano le condizioni di pericolo sopra indicate».
L'insegnate che si trovi ad avere un figlio con febbre anche solo di 37,6° non può dunque entrare a scuola. Deve rimanere a casa insieme ad aventuali altri figli in salute, ma deve comunque lavorare ovviamente da remoto.
Resta da capire chi si occuperà di gestire la classe mentre il docente è collegato via web.
Non è un problema di poco conto visto che, con queste premesse, gli insegnati con figli piccoli dovrano stare a casa con frequenza.
Qualora lo studente presenti i sintomi del virus quando si trova già a scuola, occorre seguire passo a passo le linee guida dell'Istituto superiore di sanità. In particolare la procedura prevede che «in attesa di organizzare il rientro presso la propria abitazione lo studente viene accudito dal personale fino all'arrivo del familiare che deve arrivare nel minor tempo possibile, distanziandolo dal resto del gruppo/classe sarà momentaneamente isolato nel locale per la gestione dei casi sospetti covid-19.
Lo studente dovrà indossare una mascherina chirurgica. Chi assiste lo studente dovrà indossare guanti, occhiali e mascherina FFP2 senza valvola. Il genitore deve poi contattare nel più breve tempo possibile il proprio medico di libera scelta e seguire le sue indicazioni.
Il medico di libera scelta, valutato il caso, se conferma l'ipotesi di caso possibile covid-19 lo segnala all'Azienda sanitaria e richiede tempestivamente il test diagnostico.