Giunta provinciale in quarantena Positivo un membro dello staff Rinviate le sedute del consiglio
A seguito della conferma di un caso positivo nello staff della giunta provinciale si è attivato il monitoraggio anti covid-19.
L’ultima seduta - spiega una nota della Provincia autonoma di Trento - si è tenuta appositamente in Sala Depero per garantire il distanziamento fra persone ed una corretta aerazione degli spazi: questi accorgimenti, assieme all’utilizzo di dispositivi di protezione e di igienizzanti, sono ritenuti una valida misura di protezione, tali da non rendere necessaria l’adozione della quarantena.
A titolo ulteriormente prudenziale, comunque - prosegue la nota - è stata predisposta la somministrazione del tampone nel quinto giorno a tutti i partecipanti alla seduta di venerdì scorso e le stesse agende dei componenti dell’esecutivo saranno riformulate in modo da poter svolgere l’attività di governo in videocollegamento.
Sempre per ragioni di profilassi, dovranno rimanere in isolamento i due funzionari che si trovavano ai lati del collega risultato positivo.
Rinviate di conseguenza anche le sedute del Consiglio provinciale di Trento di domani 3, mercoledì e giovedì. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo oggi pomeriggio, su proposta del presidente Walter Kaswalder, dopo la scelta dei componenti della giunta di rimanere in quarantena volontaria fino a mercoledì, quando presidente e assessori verranno sottoposti al tampone Covid.
L’assessore Mario Tonina - rispondendo a Ugo Rossi del Patt il quale ha ricordato che nel comunicato ufficiale della giunta non si parlava della necessità della quarantena - ha affermato che i componenti della giunta, per senso di responsabilità e su suggerimento dei medici, hanno annullato tutti gli impegni in presenza in attesa del tampone.
Il vicepresidente della giunta ha ricordato ai capigruppo che alla riunione di giunta di venerdì scorso, durata 8 ore, era presente un dirigente risultato positivo al covid, da qui la decisione dell’isolamento volontario.
Comunque, mercoledì si terrà una conferenza dei capigruppo in videoconferenza, aperta ai consiglieri, nella quale il presidente Fugatti farà la comunicazione sull’emergenza Covid che la minoranza gli aveva chiesto di tenere nelle giornate di aula annullate.
Lunedì 9 si terrà, in video conferenza, una giornata di Consiglio nella quale si discuteranno 14 mozioni; mentre, per le interrogazioni a risposta immediata e per quelle previste dall’odg, la Giunta fornirà ai consiglieri risposte scritte. Il 12 novembre si terrà una nuova conferenza dei capigruppo nella quale si programmeranno i lavori per una seduta prevista per il 19 novembre.
Paolo Ghezzi di Futura ha criticato il fatto che il Consiglio di questa settimana non si sia potuto svolgere in video conferenza perché la convenzione con la Consip per l’utilizzo del sistema Concilium prevede un preavviso di sette giorni. Per il capogruppo di Futura un tempo assolutamente inconcepibile per un sistema informatico.