Il trentino Dalmeri nel Consiglio nazionale Sportivo dell'Aci
Nel nuovo Consiglio Nazionale Sportivo dell’Aci ci sarà, per la prima volta, anche un dirigente trentino. Fiorenzo Dalmeri, presidente della Scuderia Trentina e vicepresidente dell’Aci di Trento, è stato infatti eletto, raccogliendo 86 voti, all’interno di questo organo consultivo, che annovera 33 membri. Sarà chiamato, insieme ad altri sei, ovvero Antonino Esposito, Simone Capuano, Gianluca Marotta, Francesco Montagna, Claudio Zagami e Grazia Bisazza, a rappresentare scuderie e comitati organizzatori delle competizioni all’interno di organismo nel quale sono rappresentate tutte le specialità motoristiche, quindi anche pista, rally, kart e regolarità.
Gli altri membri rappresentano i conduttori (12 in tutto), i tecnici (1), i direttori di gara (1), i commissari sportivi (1), i commissari tecnici (1) e gli ufficiali di gara (1). A questi 24 si aggiungono il presidente della federazione e 8 altri membri, presidenti di AC provinciali che organizzano gare automobilistiche.
«Si tratta di un organo che non delibera, ma si confronta con la giunta che è deputata a prendere le decisioni, – spiega Fiorenzo Dalmeri – ma nonostante questo si tratta di un riconoscimento importante per me, per la Scuderia Trentina e per tutti gli organizzatori della Lombardia e dei Triveneto che cercherò di rappresentare nel migliore dei modi. Credo che ci sarà molto da fare, nel prossimo quadriennio, per attivare nuovi strumenti di marketing e costruire nuovi canali di comunicazione. Il mondo del motorsport deve fare squadra e innovarsi, in vista di un 2021 che ci auguriamo possa segnare il ritorno a pieno regime della nostra attività e soprattutto quello del pubblico sui percorsi».
Nel frattempo la Giunta Sportiva ACI ha deliberato l’elenco della competizioni che nel 2021 assegneranno punti per il Campionato Italiano di Velocità in Montagna. Fra esse vi è ovviamente anche la «Trento Bondone», che sarà valida anche per il FIA International Hill Climb Cup, come sarebbe dovuto accadere nel 2020 se non fosse stata annullata. Nel novero del più titolato Campionato Europeo della Montagna rientrerà quindi nel 2022.
Con essa vi sono la Sarnano - Sassotetto, la Verzegnis - Sella Chianzutan, la Luzzi – Sambucina, la Morano – Campotenese, il Trofeo Vallecamonica, la Coppa Paolino Teodori, la Rieti – Terminillo, la Coppa Bruno Carotti, il Trofeo Luigi Fagioli, la Pedavena - Croce D’Aune, la Monte Erice e la Coppa Nissena. In seguito verranno definite anche le date.