C' anche l'Università di Trento nell'esperimento sulla simmetria di gauge, ai confini della quantistica
L’Università di Trento ha collaborato con l’Università di Hefei (Cina) e di Heidelberg (Germania) in uno studio internazionale per simulare la dinamica di elettroni e positroni.
Per la prima volta - riporta una nota dell’ateneo trentino - è stata misurata la simmetria di gauge in un dispositivo quantistico. Il lavoro, i cui risultati sono stati pubblicati su «Nature», rappresenta un passo importante per affrontare problemi di alte energie e fisica nucleare, tra cui transizioni di Higgs e confinamento di cariche.
Il fisico Philipp Hauke, arrivato un anno fa al Dipartimento di fisica dell’Università di Trento da Heidelberg, è stato il coordinatore del gruppo che ha sviluppato il modello teorico. La parte sperimentale è stata coordinata da Zhen-Sheng Yuan e Jian-Wei Pan dell’ateneo Hefei ed eseguita a Heidelberg.
«Con questo esperimento siamo arrivati a un livello di controllo e grandezza del sistema che permette di osservare effetti a molti corpi, un passo imprescindibile se nel futuro vogliamo usare questi simulatori quantistici per studiare la transizione di Higgs o questioni aperte come il confinamento di cariche ed anticariche», ha detto Hauke.