Il giallo / La svolta

Canazei, turista scomparso ritrovato in gravi condizioni nel locale caldaia di un albergo

Le ricerche, coordinate dalla Prefettura di Trento, hanno mobilitato un imponente dispositivo di emergenza: ottanta persone tra vigili del fuoco volontari della Val di Fassa, personale della Guardia di Finanza di Passo Rolle con unità cinofile, agenti di polizia con cani molecolari, tecnici del Soccorso Alpino dell'alta Val di Fassa e carabinieri della locale stazione

CANAZEI. È stato rinvenuto privo di sensi nel locale caldaia di un albergo il turista italoamericano di 35 anni scomparso da domenica notte a Canazei. Le sue condizioni sono state giudicate gravi dal personale medico intervenuto sul posto.

A fare la scoperta è stato un dipendente della struttura alberghiera durante un controllo di routine. Il giovane è stato immediatamente soccorso e trasportato d'urgenza con l'elisoccorso all'ospedale Santa Chiara di Trento, dove si trova attualmente ricoverato nel reparto di terapia intensiva.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l'uomo aveva trascorso la serata di domenica 30 marzo in un locale notturno della zona. Testimoni riferiscono che avrebbe consumato una quantità considerevole di alcolici prima di allontanarsi intorno alle 3 del mattino.

"Non lo abbiamo più visto uscire dal locale e i suoi effetti personali erano ancora nella camera d'albergo", ha dichiarato uno degli amici che ha dato l'allarme lunedì mattina.

Le ricerche, coordinate dalla Prefettura di Trento, hanno mobilitato un imponente dispositivo di emergenza: ottanta persone tra vigili del fuoco volontari della Val di Fassa, personale della Guardia di Finanza di Passo Rolle con unità cinofile, agenti di polizia con cani molecolari, tecnici del Soccorso Alpino dell'alta Val di Fassa e carabinieri della locale stazione.

I soccorritori hanno battuto palmo a palmo l'intera area per quasi 48 ore, concentrandosi inizialmente sui sentieri montani e successivamente estendendo le ricerche agli edifici circostanti.

La Procura di Trento ha aperto un fascicolo per accertare l'esatta dinamica dei fatti e verificare eventuali responsabilità sulla sicurezza degli accessi ai locali tecnici dell'albergo. Non si esclude che il giovane, disorientato e in ipotermia, abbia cercato riparo dal freddo introducendosi nel vano caldaia, dove avrebbe perso conoscenza a causa delle esalazioni.