Forti nevicate in montagna, pioggia battente a fondovalle Rischio valanghe, disagi sulle strade per alberi caduti Sopra quota 1.500 oggi previsto un metro di neve fresca

Continuano come previsto le precipitazioni abbondanti sull'arco alpino. Nell'area dolomitica pioggia battente a fondovalle, stamattina, e molta neve in quota, sopra gli 800-1.000 metri circa, ma anche più in basso nelle valli più chiuse.
L'ondata di maltempo si esaurirà solo lunedì. Allerta e interventi dei vigili del fuoco anche in varie zone del Trentino

Oggi anche nel pomeriggio la neve è caduta in abbondanza nella fascia prealpina, specie sopra 1.200 metri di quota.

Più in basso forti piogge e tempeste, con lampi e tuoni.

Sulle Dolomiti, molta variabilità dello zero termico a seconda delle esposizioni delle singole valli, con nevicate possibili anche fino a mille metri. Entro domattina sopra i 1500 metri, sui versanti maggiormente esposti, potrebbe cadere oltre un metro di neve, attorno a quota duemila l'altezza della coltre bianca potrà raggiungere il metro e mezzo.

Piogge e neve proseguiranno fino a domani sera, con un andamento simile a quello odierno per quanto riguarda il limite dello zero termico e delle nevicate che in alta quota, alla fine dell'episodio di maltempo, potrebbero portare in alcune aree il manto bianco fino a un'altezza di due metri.

La preoccupazione, dunque, è per la sicurezza delle strade, il rischio di valanghe ma anche di inondazioni a fondovalle, data la dimensione delle precipitazioni.

GUARDA LA FOTOGALLERY DELLA NEVICATA IN VAL DI SOLE di ISIDORO BERTOLINI  - AGGIORNATA SABATO POMERIGGIO

La nevicata in Val di Sole

Massima allerta, dunque, anche in Trentino, per il personale della protezione civile, vigili del fuoco e squadre tecniche, anche per quanto riguarda le infrastrutture della rete elettrica e delle telecomunicazioni che potrebbero essere danneggiate dalla caduta di alberi a causa della neve e del vento.

I passi dolomitici sono chiusi al traffico e disagi per il maltempo si segnalano sia in Alto Adige sia nel Bellunese.

Quella di venerdì era già stata una nottata di lavoro per i vigili del fuoco in diverse valli del Trentino. La neve caduta in abbondanza dal pomeriggio ha provocato la caduta di qualche albero o di rami anche sulle strade e su linee elettriche.

Sono stati necessari dunque interventi per ripristinare la situazione.

In diversi casi si sono registrate interruzioni nell'erogazione dell'energia elettrica, per lo più di breve durata.

I disagi principali, secondo quanto è noto al momento, nelle Giudicarie, in val Rendena, nelle valli di Non e Sole e in alcune località della Valsugana.

Sulle strade le situazioni più complicate sono state causate dai soliti tir, spesso stranieri, che si fanno cogliere senza catena malgrado il maltempo fosse annunciato da giorni.

In Trentino oggi è atteso un peggioramento ulteriore delle condizioni meteo, con nevicate abbondanti e venti più forti, specie in quota.

L'allerta passa da gialla ad arancione, la Protezione cile è allertata e la popolazione è invitata a evitare gli spostamenti non esenziali.

Situazione ancora più complicata in Alto Adige, dove il quadro degli interventi notturni per danni causati dal maltempo è ancora più intenso.

Disagi e stop alla viabilità anche sulla superstrada Merano-Bolzano, a causa di autotreni in diffidoltà.


AGGIORNAMENTO SITUAZIONE STRADE PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO - SABATO 5 DICEMBRE ORE 12.30

Strade sett 1 – ALTA VALSUGANA
Prestare particolare attenzione lungo la SS 47 della Valsugana per la formazione di localizzati dissesti nella piattaforma stradale dovuti ad infiltrazioni d’acqua; 
Chiusura per gli automezzi pesanti complessi con peso maggiore di 7,5 tonn (autotreni e autoarticolati) della SS 350 Folgaria – Val D’Astico tra loc. Carbonare di Folgaria e Lastebasse (confine provinciale).
Nevica a partire da 1200 metri di quota. 
Sono caduti circa:

  • Zona Passo Vezzena 60-70 cm.
  • Monte Panarotta parcheggio piste da sci 60 cm. Loc. Compet 15-20 cm con leggera pioggia.
  • Passo del Redebus - Alta Val dei Mocheni 50 cm.

Strade sett 4 – TRENTO - MONTE BONDONE – PAGANELLA
Nulla di particolare da segnalare, nevica a partire da 1000 metri di quota.
Sono caduti circa:

  • Altopiano della Paganella 40-50 cm.
  • Monte Bondone in loc. Vason e Viote 80 cm.

Strade sett 8 – ROVERETO – VALLARSA – VALLAGARINA
Chiusa la SS 46 del Monte Pasubio – diramazione Ossario in alta Vallarsa, per pericolo valanghe.
Nevica a partire da 1200 metri di quota.
Sono in corso operazioni di fresatura nelle tratte più in quota.
Sono caduti circa:

  • Passo Coe – (Folgaria) 90 cm
  • Passo Sommo (Folgaria) 60 cm
  • Pian delle Fugazze (Vallarsa) 60 cm
  • Monti Lessini 70 cm
  • San Valentino (Altopiano di Brentonico) 80 cm

Si rammentano infine  le chiusure stagionali fino al confine di provincia, della SP 3 del Monte Baldo da loc. San Valentino e della SP 138 del Passo della Borcola da loc. Incapo a Terragnolo.

Strade sett 5 – VAL DI NON E SOLE
Nel corso del mattino la quota neve si è progressivamente abbassata ed ora nevica su tutto il Settore a partire da quota 350 metri circa.
Strade trattate e percorribili, ad eccezione della SS 42 nel tratto Mostizzolo – Scanna (intersezione con S.P. 6 di Rumo) e della S.P. 57 Cis Livo, chiuse per pericolo caduta piante.
E’ stata chiusa la SS 238 delle Palade nel tratto in provincia di Bolzano.
Nel fondo valle sono caduti circa 40-60 cm; mentre sui passi e nelle valli di Rabbi e Peio si registrano accumuli superiori a 120 cm.
In alta val di Sole già dalla scorsa notte sono in azione le frese per gli allargamenti della carreggiata.
Lungo diverse tratte stradali della val di Non e della bassa val di Sole è in corso il taglio di piante instabili; per questo possono essere richieste brevi interruzioni del traffico, segnalate dal personale sul posto.
Si rammenta la chiusura stagionale della S.P. 14 della valle di Tovel. 

Strade sett 6 – VALLI GIUDICARIE – VAL RENDENA
Nelle valli Giudicarie ed in val Rendena nevica da 900 – 1100 metri e piove a quote inferiori.
A Madonna di Campiglio e Passo Campo Carlo Magno da ieri si registrano accumuli di circa 100 cm.
In alta val Rendena sono in azione già dalla notte scorsa anche le frese per l’allargamento della carreggiata.
Dopo il taglio di alcune piante instabili da questa mattina è ripresa la circolazione lungo la SP 236 di Spiazzo e Bocenago e lungo la S.P. 222 del Duron.
Non sono segnalati particolari problemi alla viabilità. 

Strade sett 7 – ZONA ALTO GARDA, VAL DI LEDRO E VAL DI GRESTA
Nevica debolmente a partire dai 1200-1400.
Accumuli di circa 45 cm a Passo Bordala, 25 cm a Passo S. Barbara, 60 cm a Tremalzo, 80 cm in loc. Viote di M. Bondone.
Le strade del Settore sono percorribili; nessuna criticità da segnalare.

Strade sett 2 – BASSA VALSUGANA E PRIMIERO
Precipitazioni nevosa in corso da quota superiore a 1400 m. circa.
A quota inferiore pioggia moderata.
Si rammenta la chiusura stagionale della S.P.31 del passo Manghen da località Baessa (km 15+500) a località Ponte Stua nel Comune di Castello-Molina di Fiemme (km 32+500).
Permane la chiusura del passo Rolle sulla SS 50 dal km 87,00 al km 95,00 circa per pericolo valanghe.
Permane la chiusura del passo Brocon sulla SP 79 dal km 18,000 al km 29,200 circa (parcheggi impianti da sci) per pericolo valanghe.
Neve caduta da inizio perturbazione: passo Rolle (SS 50) 90/100 cm; San Martino di Castrozza 70/80 cm; passo Brocon (SP 79) 60/70 cm; passo Cereda (SS 347) 50/60 cm; passo Manghen (SP 31) 50 cm, loc. Sella di Borgo Valsugana (SP40) caduti 15/20 cm;
Non sono segnalate criticità per il transito veicolare, si raccomanda prudenza e attrezzature invernali montate.

Strade sett 3 – VALLI DI FIEMME E FASSA
Precipitazioni nevosa in corso da quota superiore a 600 m. circa.
Permane la chiusura dei passi per pericolo valanghe: passo Fedaia sulla SS 641 dal km 11,500 in loc. Diga al km 14,200 (confine con la provincia di Belluno); passo Sella sulla SS 242 dal km 35 in loc. Pian Schiavaneis al km 30,900 (confine con provincia di Bolzano); passo Pordoi sulla SS 48 al km 76,400 in provincia di Belluno.
Neve caduta da inizio perturbazione: passo Lavazè (SS 620) 50/60 cm; passo Costalunga (SS 241), passo Fedaia (SS 641), passo Sella (SS 242), passo Pordoi (SS 48) e passo San Pellegrino Passo (SS 346) 70/80 cm; passo Valles (SP 81) e passo Rolle (SS 50) 90/100 cm; nel fondovalle 10/20 cm.
Non sono segnalate criticità per il transito veicolare, si raccomanda prudenza e attrezzature invernali montate.

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La nevicata in Val di Sole

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