Chico Forti in Italia, lo zio Gianni: "Glie lo avevo detto, il 2020 è il tuo anni"
La notizia a Trento è arrivata inaspettata portando una felicità difficile da descrivere con le parole. «Sono ancora sotto choc», dice all’ANSA zio Gianni Forti, che noi ha mai abbandonato il nipote Chico.
Enrico Forti detto Chico, il 61enne trentino protagonista di un controverso caso giudiziario negli Stati Uniti su cui sono stati sollevati molti i dubbi tanto da generare gruppi di sostegno, inchieste televisive e campagne innocentiste, tornerà in Italia dopo oltre 20 anni di detenzione in un carcere di massima sicurezza.
«Il ministro Di Maio ha incaricato me di comunicarlo alla mamma (Maria, 91 anni, ndr) - racconta lo zio Gianni al telefono - finalmente, dopo 21 anni di battaglie, abbiamo raggiunto quanto ci eravamo prefissati dall’inizio. La mamma di Chico aveva quasi perso le speranze e non pensava che questo potesse avvenire, quindi ho avuto il grande piacere di farle questo regalo di Natale. Venti più venti, cioè il 2020, in inglese si dice “fourty”, che suona come “Fort” e io l’avevo detto a Chico, “questo è il tuo anno”, e finalmente c’è stata questa soddisfazione».
«Adesso sarà questione dei tempi tecnici, di pochi giorni - prosegue Gianni Forti -. Finalmente abbiamo raggiunto l’obiettivo. Devo anche dire grazie a questo governo, che è stato il primo che ci ha messo ufficialmente la faccia e ha mantenuto le promesse che aveva fatto. È stato importante l’aiuto di tutti e di tutta la gente che ci è stata vicina in questo periodo, è stata la leva che ci ha permesso di tagliare un traguardo che vedevano sempre lontano e che ora finalmente abbiamo tagliato».