Strade e marciapiedi ghiacciati: decine di accessi al pronto soccorso
Sono già una quindicina, solo stamattina, in questo 31 dicembre, gli accessi al pronto soccorso dell'ospedale Santa Chiara per traumi legati a cadute di pedoni lungo strade e marciapiedi ghiacciati. Il permanere di temperature rigide dopo le nevicate di lunedì e martedì ha infatti favorito la formazione di vere e proprie lastre in molte zone del capoluogo.
Tra i casi più gravi, quello di una anziana che poco prima delle 9.45 è scivolata lungo via Endrici, davanti all'ingresso dell'Arcivescovile ed è stata soccorsa dal personale medico intervenuto in ambulanza.
Da martedì sono stati in tutto oltre una cinquantina le persone che hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari per per gambe rotte, spalle lussate, caviglie slogate, traumi vari. Tanto da spingere i responsabili e dal personale del pronto soccorso del Santa Chiara a lanciare un vero e proprio grido d’allarme. La mole di lavoro sta, infatti, andando ad aggravare una situazione resa già complicata dalla gestione dell’emergenza Covid-19 e dall’ordinario carico di lavoro.
Un’ondata anomala di cadute - solitamente dopo una nevicata gli accessi al pronto soccorso per traumi del genere sono al massimo una decina - che ha spinto i medici a indirizzare a tutti un appello: «Invitiamo tutti a muoversi con la massima prudenza e, soprattutto nel caso degli anziani, a rimanere in casa se non per estreme necessità finché il pericolo ghiaccio sarà presente sulle strade».