Il fratello e la sorella di Agitu in val dei Mocheni «Piangiamo la sua scomparsa e diciamo grazie a questa comunità che ha lavorato con lei»
Sono stati momenti di grande tristezza, di grande commozione, ma anche di grande speranza. Questa mattina, in un freddo pungente, Kuma Edeo e Bethelihem Edeo Gudeta, fratello e sorella di Agitu, l'imprenditrice etiope assassinata, sono saliti a Frassilongo, in valle dei Mocheni, per visitare i luoghi della sorella, accompagnati dall'avvocata Elena Biaggioni. Hanno visitato prima la casa, dove si sono fermati a lungo, tra le lacrime. Il sindaco Luca Puecher li ha invitati in municipio. Ma si sono recati anche nella stalla, che Beatrice, la giovane pastora incaricata di custodire le capre di Agitu, ha aperto loro, in un momento di grande commozione per tutti.
Fratello e sorella di Agitu si sono limitate a poche parole: «Siamo affranti per questa perdita – hanno detto – ma vigliamo ringraziare questa comunità, che tanto bene aveva lavorato con Agitu».
Domani mattina è previsto un momento di preghiera e di ricordo di Agitu presso il cimitero di Trento.
La salma riceverà la benedizione da parte di un religioso della comunità cattolica etiope di Roma, Abba Teshale Nemane.
Il saluto si terrà domani, sabato, al cimitero.
Alle 11 la bara sarà posizionata nel cimitero all'aperto, chiusa, per chi volesse dare l'ultimo saluto ad Agitu.
A seguire il fratello e la sorella di Agitu dovrebbero incontrare il sindaco di Trento Franco Ianeselli.
Intanto i legali della famiglia - l'avvocata Elena Biaggioni e gli avvocati Andrea de Bertolini e Giovanni Guarini - sono al lavoro con gli amici più stretti di Agitu per spianare la strada per il ritorno in Etiopia della salma. Il feretro deve infatti viaggiare con una sorta di passaporto e deve avere documenti sanitari che attestino che non si tratta di un morto di Covid.
Dopo un incontro in procura a Trento previsto per lunedì mattina, fratello e sorella di Agitu dovrebbero iniziare il lungo viaggio verso Addis Abeba dove sarà celebrato il funerale di Agitu: si prevede con una grande e commossa partecipazione.
Questo pomeriggio a palazzo Geremia dal sindaco Franco Ianeselli e dal presidente del consiglio comunale Paolo Piccoli sono stati accolti il fratello e la sorella di Agitu.
Kuma e Bethelihem Ideo Gudeta hanno così voluto ringraziare la città della vicinanza e solidarietà espressa dopo la tragica morte della giovane donna.
A Rovereto, invece, le associazioni Centro Pace, Ecologia e Diritti Umani, Casa delle Donne di Rovereto, Coordinamento Associazioni Vallagarina per l’Africa e Anpi Trentino invitano chi vuole simbolicamente partecipare al saluto ad appendere al balcone della propria abitazione un nastro rosso in coincidenza con il saluto previsto a Trento.
In segno di partecipazione al lutto e di ricordo, una delegazione delle associazioni porrà una corona a Rovereto in piazza Erbe, nel luogo in cui Agitu era presente con il suo banchetto.