Le mutazioni del coronavirus Roma blocca i voli dal Brasile Test per chi è appena arrivato
«Ho firmato una nuova ordinanza che blocca i voli in partenza dal Brasile e vieta l’ingresso in Italia di chi negli ultimi 14 giorni vi è transitato. Chiunque si trovi già in Italia, in provenienza da quel territorio, è tenuto a sottoporsi a tampone contattando i dipartimenti di prevenzione. È fondamentale che i nostri scienziati possano studiare approfonditamente la nuova variante. Nel frattempo scegliamo la strada della massima prudenza».
Lo annuncia su Facebook il ministro della Salute, Roberto Speranza.
Il ministero della Salute brasiliano ha confermato almeno due casi di reinfezione da Covid-19, uno dei quali causato dal nuovo ceppo scoperto in Amazzonia.
Il primo caso confermato è quello di una donna contagiata per la prima volta il 24 marzo 2020. Il secondo contagio è avvenuto lo scorso 30 dicembre e le analisi hanno mostrato «una mutazione compatibile con la variante del virus Sars Cov-2, individuata di recente dal ministero della Salute giapponese ma originaria dell’Amazzonia».
Il secondo caso confermato è stato accertato nello stato di Bahia e si riferirebbe alla variante scoperta in Sudafrica.
Il ministero della Salute ha rivelato che i due casi sono monitorati con l’appoggio dell’Organizzazione panamericana della salute, la branca dell’Organizzazione mondiale della salute (Oms) in America latina.