Corte dei Conti: assolti il Comitato TrePerTre di Campiglio ed Anita Binelli
La Sezione giurisdizionale della Corte dei conti di Trento ha prosciolto il Comitato 1550 (organizzatore della manifestazione «TreperTre» Campiglio) e la sua vicepresidente Anita Binelli. La Procura regionale contestava un danno erariale pari a 60.484 euro.
Senza entrare nei dettagli di una vicenda complessa e per cui c’è stato il proscioglimento, diciamo che l’accusa contestava la rendicontazione di alcune voci di spesa relative a manifestazioni culturali organizzate a Campiglio, con l’aiuto di sostanziosi contributi pubblici, dal Comitato tra il 2012 e il 2014.
La Corte ha accolto le ragioni della difesa secondo cui nel corso del procedimento penale (che si era concluso con l’assoluzione di Anita Binelli) era emerso che le accuse erano insussistenti. La sentenza penale - si sottolinea - avrebbe escluso qualsivoglia attività fraudolenta, mentre sarebbero state accertate pertinenza e ammissibilità di tutte le spese. I due errori contabili (due ritenute d’acconto presentate in ritardo) sono stati attribuiti ai commercialisti che seguivano il Comitato e non alla vicepresidente Binelli. Del Comitato facevano parte anche Margherita Cogo e Valter Vidi, entrambi non citati in giudizio (nella foto con Anita Binelli).
Soddisfazione viene espressa da Anita Binelli che ha ottenuto una sentenza di assoluzione sul terreno penale (passata in giudicato) e ora un proscioglimento di fronte alla giustizia contabile (su cui invece la procura regionale potrebbe fare appello).
«Per me sono stati anni difficili e pesanti ma alla fine abbiamo la soddisfazione di sapere che le nostre ragioni sono state accolte. Questo è stato possibile grazie alla tenacia mia e di Margherita Cogo e al supporto dei nostri legali. Siamo riusciti a dimostrare come tutte le somme gestite dal Comitato sono state rendicontate fino all’ultimo centesimo».
Anita Binelli ricorda però che «il danno mio personale è inquantificabile. È stato pesante respingere attacchi politici che sono iniziati ben 7 anni fa. C’è chi ha usato parole come truffaldino e questo per come sono fatta io mi ha turbata, ma per fortuna abbiamo sempre avuto fiducia nella giustizia che ha ristabilito la verità delle cose».