Caos traffico al Brennero, Fugatti chiama il ministro Giovannini: «Un blocco unilaterale che preoccupa»
Anche il presidente trentino Maurizio Fugatti interviene sul caos traffico da questa mattina al Brennero, in seguito all'introduzione da parte del'Austria di test covid a tutti gli autisti di tir in transito, dunque anche a chi deve solo attraversare il territorio per proseguire verso la Germania o altri Paesi.
«Una situazione preoccupante», osserva Fugatti, che ha parlato al telefono con il nuovo ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Giovannini, chiedendo un intervento straordinario del Governo al fine di alleggerire la situazione.
«Questo blocco unilaterale – ha detto Fugatti al ministro – rischia di avere ripercussioni notevoli, sia in termini economici che ambientali».
L’Autostrada del Brennero ha disposto un’operazione di filtraggio del traffico a Verona nord, volta ad impedire l’incolonnamento al confine di utenti non in possesso della documentazione richiesta in territorio austriaco.
Nel frattempo, nell’autoporto Sadobre a Vipiteno, sono stati attivati dei presidi per eseguire i tamponi rapidi antigenici.
Nell’interlocuzione con il presidente Fugatti, si legge in una nota stampa diffusa dalla Provincia, il ministro Giovannini ha spiegato che per ridurre al minimo i disagi, d’intesa con i ministeri della Difesa e dell’Interno, verranno allestite in giornata ulteriori postazioni per effettuare i test.
Anche la Protezione Civile nazionale è stata allertata per il necessario supporto e la Polizia stradale assicura tutti i servizi necessari.
Nel pomeriggio il presidente Fugatti terrà una call con il governatore del Tirolo e presidente dell'Euregio Günther Platter per verificare quali soluzioni si possano adottare.
Si consiglia, naturalmente, agli automobilisti e ai camionisti diretti in territorio austriaco di dotarsi della documentazione necessaria prima di mettersi in viaggio.