Femminicidio di Cortesano, il risveglio nero di Cattoni: «Ho ucciso io Deborah?»

di Sergio Damiani

Inghiottito da un buco nero che ogni giorno si fa più profondo.

Nella mente di Lorenzo Cattoni - sedato dai farmaci e trasferito nel carcere di Spini- si fa strada la consapevolezza di aver ucciso con una furia bestiale l'ex moglie Deborah Saltori.

Ma l’uomo, accusato di omicidio volontario pluriaggravato, non è in grado di spiegare cosa l'abbia spinto al delitto. L'avvocato dice: «È molto confuso».

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