Covid, sei morti in Trentino, giornata drammatica, tanti ricoverati e in rianimazione
Situazione grave, cala il numero di nuovi positivi come sempre dopo una giornata festiva, ma gli indicatori del contagio sono sempre drammatici
TRENTO. Torna a crescere il numero dei decessi Covid-19 in Trentino: il bollettino di oggi dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari indica infatti altri 6 lutti, quasi tutti si sono verificati in ospedale (5). Si tratta di 3 uomini e di altrettante donne, di età compresa fra i 75 ed i 98 anni. Meno impattante il numero dei nuovi contagi che si ferma ad 80, cifra che va tuttavia rapportata al minor numero di tamponi analizzati nella giornata di domenica (1.163).
Nel dettaglio, ieri tramite molecolare sono stati individuati 60 nuovi casi positivi, ai quali si affiancano altri 20 positivi all’antigenico. Ci sono poi 57 conferme di positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi.
Tra i nuovi casi, gli asintomatici sono 56 asintomatici, più altri 21 pauci sintomatici seguiti anche loro a domicilio.
I nuovi contagi fra bambini e ragazzi sono 18 (3 hanno tra 0-2 anni, 2 tra 3-5 anni, 4 tra 6-10 anni, 5 tra 11-13 anni e 4 tra 14-19 anni) mentre un’altra ventina di soggetti contagiati ha più di 60 anni (9 hanno tra 60-69 anni, 4 tra 70-79 anni e 7 di 80 e più anni).
Rimane sempre alta l’attenzione al sistema ospedaliero che sta facendo fronte alla pressione derivante dalla presenza di 53 pazienti in rianimazione, su un totale di 264 ricoverati per Covid-19. Ieri le dimissioni sono state 7, ma continuano i nuovi ingressi (10 i ricoverati nelle ultime ore).
274 nuove guarigioni portano il totale a 34.659
I tamponi molecolari analizzati dal Laboratorio di Microbiologia dell’Ospedale Santa Chiara di Trento ieri sono stati 864 ai quali si aggiungono i 39 della Fem. Sul fronte degli antigenici, sono 260 quelli notificati ieri all’Azienda sanitaria.
Infine le vaccinazioni, che questa mattina hanno raggiunto quota 75.345 vaccini (di cui 26.434 seconde dosi). A cittadini Over80 sono
state somministrate 35.465 dosi e ai cittadini tra i 70-79 anni 5.022 dosi.