Lo strano furto di Cadine: scassinato il supermercato, ma portano via solo vino
Il colpo alle 3 di notte, alla Famiglia Cooperativa: intatti i registratori di cassa, trafugati tetrapak e un po’ di cibo
CADINE. Hanno forzato le porte d'ingresso del punto vendita della Famiglia cooperativa di Cadine, ma una volta all'interno non hanno cercato soldi: si sono aggirati tra gli scaffali, allontanandosi poco dopo con alcuni cartoni di vino in Tetrapak e altri generi alimentari.Il curioso furto è stato messo a segno nel cuore della notte tra venerdì e ieri: l'allarme del negozio, in via della Posta, lungo la strada che dall'ex tracciato della Gardesana porta nella piazza del paese, è scattato poco prima delle 4 del mattino.
In pochi minuti due pattuglie delle volanti della questura di Trento sono salite a Cadine, ma al loro arrivo gli autori del colpo se n'erano già andati.Sono rimasti all'interno del punto vendita pochi istanti e, da quanto è stato possibile ricostruire esaminando le telecamere di sorveglianza presenti all'interno e all'esterno del negozio - ospitato da uno stabile in cui ha sede anche la locale filiale della Cassa rurale di Trento, si sono allontanati senza nemmeno esaminare il contenuto dei registratori di cassa.
Ad allertare le forze dell'ordine non sono stati solo i sistemi di sicurezza del negozio ma anche alcuni dei residenti che vivono negli appartamenti presenti ai piani superiori dell'edificio, risvegliati dal rumore delle pietre che i responsabili del colpo hanno lanciato contro la porta automatica.I sassi sono stati ritrovati ieri mattina accanto alla porta: il vetro non è stato mandato in frantumi. Dopo alcuni tentativi di colpirlo andati evidentemente a vuoto, i balordi hanno fatto leva sulla parte bassa della porta, riuscendo a spostarla dal binario lungo il quale scorre una delle due ante e riuscendo poi a entrare inclinando la stessa anta verso l'interno.Ieri mattina, quando prima dell'apertura i responsabili della Famiglia cooperativa Terlago Bondone, a cui fa capo il punto vendita di Cadine, hanno effettuato un primo sopralluogo per verificare gli ammanchi, è stato confermato come i soldi presenti in cassa non fossero stati toccati e che, anzi, i registratori non fossero neppure stati aperti dai responsabili dell'intrusione, allontanatisi con il vino e qualche prodotto alimentare.