Cia: bisogna vietare per legge di lanciare palloncini in occasione di feste, cerimonie e eventi
Per il consigliere di Fratelli d’Italia questo materiale rappresenta un rischio per l’ambiente: “Dei palloncini liberati a Levico sono finiti a Brescia”
TRENTO. Claudio Cia (Fdi) propone una legge che riguarda il contenimento della plastica. E oggi in Terza commissione ha chiesto che sia vietato disperdere palloncini nell’ambiente in occasione di feste e cerimonie.
"Un problema serio – ha spiegato oggi, 12 aprile, il consigliere provinciale di Fratelli d’Italia – , basti pensare al caso recente del Comune di Levico, dove i palloncini lanciati per un evento sono stati rinvenuti addirittura a Brescia. Questo materiale plastico rappresenta un rischio ambientale per l’uomo e la fauna”.
Un tema che rientra nel quadro della crescita esponenziale dell’inquinamento da plastica: nel Garda, ha sottolineato l’esponente di Fratelli d’Italia, nel 2017 sono state rinvenute 9900 particelle di plastica per km quadrato che sono passate drammaticamente a 131 mila nel 2019. Il ddl è il primo, ha ricordato, in Italia che vieta la dispersione di questi oggetti sul territorio.
“Ci sono le ordinanze dei sindaci che vietano il rilascio dei palloncini che però scadono - ha ricordato il capogruppo di Fratelli d’Italia – e in Parlamento è stato depositato un ddl che va nella direzione del divieto ma i tempi di approvazione sono incerti”. La proposta, ha concluso Cia, rappresenta un segnale importante a favore dell’ambiente.
L’assessore Tonina ha espresso l’impegno ad approfondire, anche dal punto di vista giuridico, questa tematica anche alla luce di quanto sta venendo avanti a livello nazionale. Cia ha poi ricordato che il ddl non tocca la commercializzazione dei palloncini, quindi, non sembra essere in contrasto con le competenze della Pat in materia ambientale.