Oggi in Trentino è scattato il piano di vaccinazioni straordinarie nei week-end
Obiettivo accelerare ancora, inserendo nuove disponibilità di appuntamenti via Cup online. Destinatari tutti gli over 65 e le persone con grave disabilità, quelle estremamente vulnerabili, i loro conviventi e caregiver
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TRENTO. L'Azienda provinciale per i servizi sanitari ha organizzato da questo fine settimana delle sedute straordinarie in una serie di centri vaccinali del territorio (Arco, Borgo Valsugana, Cavalese, Mezzolombardo, Pergine Valsugana, San Giovanni di Fassa - Sèn Jan, Tione e a Trento al "drive vaccinale" e Trento Fiere).
Gli appuntamenti vanno prenotati al Cup online, come sempre, e quindi chi prenota oggi potrebbe riuscire già ad ottenere l'appuntamento da un giorno all'altro. Rapidissimo.
Fra oggi e domani si conta di vaccinare qualche migliaio di persone, idem nei prossimi fine settimana.
Potranno prenotare la vaccinazione le categorie previste ovvero: chi ha più di 65 anni, le persone con grave disabilità, i soggetti estremamente vulnerabili, che hanno ricevuto gli sms di invito, e i conviventi e i caregiver delle persone con grave disabilità e di alcune categorie di soggetti estremamente vulnerabili.
L'Azienda sanitaria precisa che è considerato convivente chi vive stabilmente (stessa residenza o domicilio) con la persona disabile o estremamente vulnerabile, mentre è considerato caregiver chi fornisce assistenza alla persona con disabilità in modo continuativo anche se non esclusivo.
Possono prenotare la vaccinazione i conviventi e i caregiver delle persone con disabilità grave certificata secondo quanto previsto dall'articolo 3 comma 3 della legge 104/1992 e - in questa prima fase - i conviventi di alcune categorie di soggetti estremamente vulnerabili. Tutte le persone tra i 65 e i 79 anni non considerate soggetti fragili possono fare la vaccinazione anche dal proprio medico di base, se aderisce alla campagna vaccinale. E proprio ai medici di medicina generale saranno affidate le prime 1.600 dosi di vaccino Jannsen della Johnson & Johnson arrivati in Trentino.
«La settimana prossima - annuncia l'assessora alla salute, Stefania Segnana, - inizieranno le somministrazioni anche di questo vaccino oltre che di AstraZeneca». Il vantaggio di Jannsen è che potrà essere somministrata una sola dose senza la necessità di quella di richiamo.
Ai circa 150 medici di base che hanno aderito alla campagna vaccinale l'Azienda sanitaria fornisce ogni settimana tre flaconcini di vaccino, fino ad ora era solo AstraZeneca e ci pensano loro a chiamare i pazienti (dieci dosi per ogni flaconcino) e organizzare le sedute.
A ieri in Trentino erano stati somministrati 151.439 vaccini, di cui 41.587 seconde dosi. A cittadini Over80 sono state somministrate 54.612 dosi, ai cittadini tra i 70-79 anni 36.362 dosi e tra i 60-69 anni 16.372 dosi.