Covid / Il caso

Al via le prenotazioni per la fascia 18-39 anni: corsa notturna all'appuntamento online - VIDEO

Intanto il presidente Fugatti sottolinea la bontà della scelta di non somministrare ai giovani i preparati a vettore virale. Per la fascia fra 18 e 39 anni per ora disponibili 25 mila dosi Pfizer e Moderna

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TRENTO. "La campagna vaccinale in Trentino non ha mai riguardato gli under 40 con i vaccini a vettore virale (AstraZeneca e Janssen), se non nella fase iniziale quando abbiamo vacicnato il personale scolastico e quello delle forze dell'ordine".

Lo ha spiegato poco fa all'Adige il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, lodando la scelta dell'Azienda sanitaria di non procedere con le somministrazioni nelle fasce più giovani della popolazione utilizzando prodotti raccomandati per over 60.

Vaccini in vacanza, Fugatti: l’incognita resta dopo la decisione su Johnson&Johnson

Lo stop al vaccino monodose Johnson rischia di mandare all’aria i piani di molti trentini, che pensavano di vaccinarsi con una dose sola e poi liberarsi per le vacanze. Lo stesso presidente Fugatti doveva avere quel vaccino e adesso dovrà cambiare in corsa.

Le prenotazioni al via alle 23 del 14 giugno, per la fascia 18-39 anni (dunque non fino ai 12 anni) e limitatamente alle 25 mila dosi oggi disponibili, con un aumento a mano a mano  che arriveranno altri flaconi di Pfizer e Moderna.

Già nel pomeriggio il Cup online dell'Apss è stato preso d'assalto dagli under 40 che vogliono vaccinarsi: alle 21 risultavano in coda oltre 3 mila utenti. Una vera corsa notturna per avere un appuntamento.

Le prenotazioni saranno valide fino al 10 luglio e se arriveranno altri vaccini verranno aperti nuovi slot successivamente.

Anche l'impiego del vaccino Janssen infatti è stato escluso per quanto riguarda le fasce sotto i 60 anni.

"Ciò - ha aggiunto - ci permette oggi di non dover fare i conti con il problema delle seconde dosi per chi, fra i giovani, ha ricevuto AstraZeneca, un problema che invece c'è ora in altre regioni. Nelle settimane scorse abbiamo ricevuto critiche da chi ci sollecitava a fare come altre Regioni: noi rispondevamo che non ci fidavamo e abbiamo fatto bene.

Oggi si pone il problema degli approvvigionamenti di vaccini Pfizer e Moderna che sono quelli necessari per la fascia under 40.

Stasera partirà la riapertura delle prenotazioni per under 40 limitatamente al numero di vaccini disponibili (saranno utilzzati appunto quelli menzionati). Ci sarà qualche problematica gestionale ma si potrà risolvere. E poi via via con l'arrivo di nuove forniture di Pfizer e Moderna apriremo a più prenotazioni per under 40".

Caos vaccini? Fugatti rivendica la bontà della scelta su AstraZeneca

Il tema della doppia dose con vaccini diversi in Trentino di fatto non c’è. Lo assicura il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, che spiega come nella nostra Provincia il vaccino Astra Zeneca non è stato usato sugli under 40, se non all’inizio della campagna vaccinale per insegnanti e forze dell’ordine. Una scelta che è stata al tempo criticata, ha rivendicato Fugatti, ma che si è rivelata azzeccata.

La decisione di non arrivare all'apertura delle prenotazioni per la fascia 12-18 anni è stata motivata in conferenza stampa del direttore dell'Azienda sanitaria, Pier Paolo Benetollo, il quale ha spiegato che si tratta in sostanza di "far tornare i conti" degli appovvigionamenti a fronte della ecessità di utilizzare prevalentemente Pfizer e Moderna. Si è scelto dunque di dare la precedenza alla copertura degli over 18, rinviando la fascia successiva alla disponibilità di dosi che potrebbe diventare sufficiente già nelle prossime settimane.

Quanto a chi fra under 60 ha ricevuto diverse settimane fa AstraZeneca e ancora deve fare il richiamo, a sua volta riceverà per la seconda dose, nei prossimi giorni, uno dei preparati a vettore Rna.

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