ALDENO. Una denuncia importante quella sporta dalla comunità di Aldeno, rispetto ad una serie di furti che, sembra ormai da parecchio tempo, riguardano le piante ed i fiori posti sulle tombe del cimitero comunale. L'ultimo grido di allarme, in ordine cronologico, è stato lanciato da un cittadino, Marco Fioretti, che con un messaggio social ha voluto rivolgere un'ironica "dedica" a quelle persone che, senza alcun ritegno, in più di un'occasione hanno sottratto ciò che i famigliari delle persone scomparse avevano portato loro con affetto.

«Non che ci sia molto da dire - ha spiegato lo stesso Marco - ma ecco quanto mi è successo: domenica scorsa mia zia, la sorella di mia madre, ha portato un vaso di fiori sulla tomba proprio di mia madre ma, già nella giornata di martedì, erano spariti. Mio padre ha guardato se qualcuno li avesse messi su qualche altra lapide, ma non c'erano. È capitata la stessa cosa anche a mia sorella, ma dalle reazioni e dai commenti che ho letto sembrerebbe che non si tratti di casi isolati. Non è la prima volta che succede una cosa del genere».

Insomma, la situazione sembra creare qualche problema ma, evidenzia la prima cittadina di Aldeno Alida Cramerotti, non si tratta ad oggi di un questione tale da dover intervenire con videosorveglianza o mezzi simili. Anche perché il cimitero, essendo ben esposto e visibile, può essere monitorato in diversi modi. «Temo purtroppo che si tratti di una problematica diffusa, ne ho sentito parlare spesso anche dal Comune di Trento - ha aggiunto la sindaca - Da qualche anno sentiamo queste lamentele ed ovviamente ci dispiace, anche perché per fare una cosa del genere una persona rischia parecchio essendo il cimitero molto esposto. Ma non mi sentirei di dire che si tratta di un problema gravissimo, qualcuno che ruba qualche fiore e se lo porta a casa c'è sempre stato, ma in Comune non sono mai arrivate segnalazioni in tal senso. Piuttosto, se dovessi mettere delle telecamere, le installerei alle isole ecologiche, dove abbiamo avuto più di qualche problema con i conferimenti».