Terapia intensiva e semi-intensiva, quasi due milioni di risorse aggiuntive per potenziarle
Confermato l'aumento e la realizzazione dei posti letto. L’investimento sarà interamente coperto dalla Provincia. Previsti interventi nell’ambito del Pronto Soccorso e di Trentino Emergenza. Ecco come si articola il progetto
TRENTO. Quasi due milioni di euro di risorse aggiuntive, nel dettaglio 1.960.788,26 euro, da assegnare in particolare al potenziamento dei posti letto in terapia intensiva e in terapia semi-intensiva. Lo prevede la deliberazione approvata dalla Giunta provinciale, su indicazione dell'assessora alla Salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana, che rimodula il Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera della Provincia di Trento.
Incremento dei posti letto in terapia intensiva
La prima fase emergenziale di accrescimento della curva del contagio da infezioni Covid-19, al fine di garantire la necessaria risposta dell’offerta assistenziale di terapia intensiva, è stata affrontata con la sospensione dell’attività ordinaria procrastinabile di ricovero ospedaliero e interventistico e la contestuale riconversione di molte unità operative e delle sale operatorie.
Allo stato attuale è necessario che il Piano ospedaliero preveda l’incremento strutturale ad una dotazione pari a 0,14 posti letto di terapia intensiva per mille abitanti. Pertanto per la Provincia di Trento sarà necessario prevedere una dotazione complessiva di 78 posti letto contro i 32 attualmente già disponibili in condizioni ordinarie presso i nosocomi di Trento (16+8=24) e Rovereto (8).
Incremento dei posti letto in terapia semi-intensiva
Sarà necessario intervenire strutturalmente presso gli ospedali mediante riqualificazione dei posti letto di area semintensiva fruibili sia in regime ordinario che in regime di trattamento infettivologico ad alta intensità di cure. Tali posti letto dovranno essere provvisti di adeguata dotazione impiantistica sia elettrica che di gas medicinali idonea a supportare le apparecchiature di ausilio alla ventilazione per raggiungere una dotazione supplementare rispetto alla esistente pari a 38 posti letto, la metà dei quali dovrà essere predisposta per l’immediata conversione a posti letto di terapia intensiva.
Separazione dei percorsi e ristrutturazione dei pronto-soccorso
La linea prevede interventi finalizzati al consolidamento, nelle aree di emergenza urgenza degli ospedali, della separazione, in forma strutturale dei percorsi anche con interventi di ristrutturazione. La finalità da raggiungere è quella di individuare distinte aree di permanenza per i pazienti sospetti Covid-19 o potenzialmente contagiosi in attesa di diagnosi.
Potenziamento Trentino Emergenza 118
E’ prevista una quarta linea di finanziamento finalizzata al potenziamento della Rete Trentino Emergenza 118 per l’implementazione delle attività di trasporto dedicato ai trasferimenti secondari per i pazienti Covid-19, per le dimissioni protette e per i trasporti interospedalieri per pazienti non affetti da Covid-19 in raccordo con la rete territoriale ed ospedaliera.