Covid, nel monitoraggio nazionale il Trentino passa a «rischio moderato» con altre nove regioni
Da lunedì la Sicilia in zona gialla, a causa della prevista «alta progressione di escalation nei prossimi 30 giorni», cala l’indice RT del Paese: il report dell’Istituto superiore di sanità
TRENTO. Sono dieci Regioni e le province autonome che risultano classificate a rischio moderato, secondo quanto si apprende, nel monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute e pure la Sicilia, che dovrebbe diventare gialla da lunedì prossimo 30 agosto, è classificata a rischio moderato ma con "un'alta progressione di escalation nei prossimi 30 giorni".
Oltre la Sicilia che ha superato le soglie per i ricoveri (19.4%) e le intensive (12.1%), il rischio moderato riguarda Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Liguria, Piemonte, Provincia autonoma di Trento, Puglia, e Valle d'Aosta.
Le restanti 11 Regioni risultano classificate a rischio basso.
Scende, seppure di poco, l’indice di trasmissibilita a livello nazionale, il valore Rt passa da 1,1 a 1,01 di quest’ultima. Lieve aumento, secondo quanto si apprende, invece per l’incidenza nazionale con 77 casi ogni 100mila abitanti.