Tamponi gratis per i sommozzatori pompieri, in attesa che si vaccinino (ma entro un mese devono farlo)
Dopo il caso di domenica, con i soccorritori che non hanno potuto salire sull’elicottero perché non in regola, oggi la «task force» ha deciso: test gratis ogni 48 ore «per garantire la continuità di un servizio essenziale». Ma se non si vaccineranno?
TRENTO. Il caso di pochi giorni fa, con i Vigili del Fuoco sommozzatori di Trento che non hanno potuto salire sull’elicottero per un intervento di emergenza perché sprovvisti di Green Pass, ha fatto emergere il problema. Ed oggi, dalla Provincia, la soluzione: potranno continuare ad operare facendo i tamponi. E gratis, al contrario ad esempio del personale della scuola che per lavorare se lo deve pagare.
«I sommozzatori non vaccinati del Nucleo elicotteri dei vigili del fuoco del Trentino potranno effettuare gratuitamente il tampone ogni 48 ore», comunica la Provincia autonoma di Trento, che questa mattina ha riunito la task force Covid alla presenza del presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, dell'assessore alla salute Stefania Segnana, dei dirigenti generali Raffaele De Col e Giancarlo Ruscitti e del direttore generale facente funzioni dell'Apss Antonio Ferro.
Si tratta di una scelta che mira a evitare che il servizio di soccorso, essenziale per salvare vite, possa subire ritardi, e, contestualmente, punta a responsabilizzare il personale, dandogli comunque il tempo per mettersi in regola autonomamente con il Green pass entro il mese in corso.
Il personale otterrà quindi in modo gratuito, con il tampone, la certificazione necessaria per salire a bordo degli elicotteri di emergenza con l'obiettivo di effettuare in tempi il più possibile ristretti gli spostamenti sul territorio per gli interventi di salvataggio in acqua.
Finito il periodo di gratuità del tampone, gli interessanti dovranno valutare se vaccinarsi o proseguire con il tampone ogni due giorni a spese proprie.
Le modalità operative saranno messe a punto dall'Azienda provinciale per i servizi sanitari. La decisione segue quanto avvenuto domenica scorsa a Campione del Garda: i sub trentini hanno impiegato oltre due ore in auto per raggiungere un'auto caduta nel lago perché, essendo sprovvisti di Green pass non hanno potuto salire a bordo dell'elicottero di soccorso, come previsto da una disposizione della Protezione civile del Trentino lo scorso 21 agosto.