Sanità / Il caso

Punti nascita di nuovo in bilico: situazione critica a Cavalese e a Cles per carenza di personale

Nel centro della val di Non mancano cinque medici, in quello fiemmese sono in servizio soltanto in tre

RIFORMA Il iallo del progetto dell’Apss

di Matteo Lunelli

TRENTO. I punti nascita di Cavalese e di Cles sono di nuovo, fortemente, a rischio chiusura, e la carenza di operatori sanitari causata dalle sospensioni dei no vax stavolta non c'entra.

La situazione è critica per una strutturale mancanza di medici.

L'Azienda sanitaria è sempre a caccia di sanitari e il 31 agosto ha firmato due "indizioni di pubblica selezione" per il conferimento di incarichi libero professionali a medici specialisti in Pediatria e in Ginecologia e ostetricia.

A Cles mancano cinque medici e a Cavalese sono in servizio solo in tre: così è impossibile garantire sicurezza e qualità. Dalla riapertura del 31 maggio a Cavalese ci sono stati 45 parti, a Cles 74.

LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO SULL'ADIGE DI OGGI

comments powered by Disqus