In Italia indicatori covid in miglioramento, ma il Trentino torna a rischio "moderato"
L'Alto Adige fra le tre zone che nel monitoragigo settimanale registrano il valore più alto relativo all'incidenza dei contagi per 100 mila abitanti
VIDEOSCHEDA Il bollettino in Alto Adige del 17 settembre: netto calo dei ricoveri
ROMA. Dati ancora in miglioramento sul trend della pandemia in Italia, oggi fotografato dal monitoraggio settimanale per il periodo 25 agosto - 7 settembre 2021.
Per il Trentino, però, un piccolo segnale di allerta, con il passaggio al rischio moderato (dopo una settimana al livello basso e le due precedenti a moderato).
Bolzano, per parte sua, è tra le zone che nel periodo di riferimento registrano l'andamento più preoccupante del numero di contagi.
Continua a scendere l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici che è stato pari a 0,85 (range 0,83 - 0,95), al di sotto della soglia epidemica ed in diminuzione rispetto alla settimana precedente quando il valore era pari a 0,92.
Scende anche l'incidenza dei casi ogni 100 mila abitanti (ed èquesto uno degli indicatori decisionali chiave) che passa, nel valore nazionale, da 64 della scorsa settimana a 54 di quest'ultima (periodo 10-16 settembre).
Il tasso di occupazione in terapia intensiva dei malati di covid è in lieve diminuzione al 6,1% (rilevazione giornaliera ministero della salute), con il numero di persone ricoverate in diminuzione da 563 (7/09/2021) a 554 (14/09/2021).
Lo stesso valore nella scheda sugli indicatori decisionali che accompagna il monitoraggio settimanale, ora all'esame della cabina di regia, aggiornato al 14 settembre, vede un valore ancora piu' basso: 5,8.
Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale diminuisce leggermente al 7,2%.
Il numero di persone ricoverate in queste aree è in diminuzione da 4.307 (7/09/2021) a 4.165 (14/09/2021).
Quattro aree risultano classificate a rischio moderato (sono Abruzzo, Molise, Provincia autonoma di Bolzano e appunto Trento), rispetto alle tre della scorse settimana.
Le restanti 17 risultano classificate a rischio basso.
Solo la Provincia autonoma di Bolzano riporta un'allerta di resilienza.
Nessuna riporta molteplici allerte di resilienza.
Sono Sicilia, Provincia autonoma di Bolzano e Calabria che registrano questa settimana il valore più alto relativo all'incidenza dei casi di Covid-19 per 100mila abitanti.
In Sicilia il valore dell'incidenza - uno degli indicatori decisionali chiave - è pari questa settimana (periodo di riferimento 10-16 settembre 2021) a 109,1 per 100mila abitanti; a Bolzano è pari a 90,5 e in Calabria a 84,8.