Che festa per le Frecce Tricolori: il saluto al Presidente Mattarella lo fa il comandante trentino Vigilio Gheser su un caccia F35
A Rivolto le celebrazioni per i sessant’anni della nostra pattuglia acrobatica, con il lavaronese protagonista. Una carriera al top in Aeronautica, ma è maestro di sci e dice che…. sciare è quasi meglio
RIVOLTO. Due giorni di grande festa, ieri ed oggi, con un Air show internazionale per celebrare il sessantesimo anniversario delle Frecce Tricolori a Rivolto (Udine), storica sede della Pattuglia Acrobatica Nazionale, alla presenza delle massime cariche istituzionali. Presenti il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, e il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini. E all’apertura della manifestazione, fra i protagonisti anche un trentino: il comandante Vigilio Gheser, di Lavarone, che ha eseguito il saluto ufficiale al Presidente della Repubblica al comando del caccia di ultima generazione F35.
«Un orgoglio per tutta l’alpe Cimbra e per il Trentino» lo saluta il sindaco di Folgaria Michael Rech.
Anche perché il comandante Gheser è uno di casa: pur impegnato nelle attività della Pattuglia Acrobatica, nel tempo libero torna volentieri a casa, da dove era partito come fortissimo atleta dello Ski Team Altipiani. A diciotto anni sembrava lanciato verso una carriera di sciatore, e infatti aveva passato anche l’esame per maestro di sci. Ma un’altra passione era fortissima in lui: quella del volo.
Da lì, tutta un’altra vita: l’Accademia Aeronautica a Pozzuoli, le scuole di voto, le prime destinazioni come pilota sugli Amx. E infine la svolta: fa domanda per entrare nelle Frecce Tricolori e ne diviene presto uno dei protagonisti.
Eppure…. quando può torna in montagna: d’estate per fare trekking, d’inverno per mettere gli sci, ai quali non rinuncia. «Pilotare un aereo è lavoro, richiede preparazione e tecnica. ma sciare per me è la libertà assoluta» ha detto più volte nelle interviste che gli sono state dedicate.
Ieri dopo il saluto ed il volo inaugurale, Mattarella si è complimentato con la Pattuglia, prima di mettersi in posa per una foto di gruppo. "Una giornata speciale per le Frecce, una giornata speciale per gli italiani che ammirano le Frecce tricolori, la loro capacità e coraggio, dedizione. Rappresentano l'eccellenza dell'Aeronautica militare italiana", ha detto il ministro della Difesa, Guerini, arrivando alla base aerea di Rivolto.
"Sono l'eccellenza delle forze armate italiane - ha aggiunto -, che abbiamo visto all'opera anche di recente a Kabul con il ponte aereo che è stato organizzato, ma che vediamo impiegate in tutti i teatri in cui sono chiamate a portare il loro impegno". "Un abbraccio quello che oggi le Frecce tricolori realizzano per il paese - ha concluso - così come lo hanno realizzato nel corso dell'emergenza sanitaria lo scorso anno. Tante emozioni e tanta voglia di guardare al futuro e di volare in alto".
In totale, per la manifestazione sono stati distribuiti 17.500 pass, equamente divisi nelle due giornate. Le strade attorno allo stanziamento militare sono delimitate. All'area accedono solo gli ospiti muniti di invito.
Oggi doveva tenersi la spettacolare esibizione finale, ma il maltempo vedrà il programma necessariamente ridotto.