Sanità / I conti

La pandemia mette a dura prova le casse dell’Apss: il bilancio 2020 si chiude con un utile di 17mila euro

Bilancio dell’Azienda sanitaria approvato oggi dalla giunta provinciale. Vengono rimodulati e riapprovati gli interventi per un totale 2.630.000 euro che riguardano opere minori su aree e unità operative presidi Santa Chiara e Villa Igea: ecco quali sono nei dettagli i lavori

SANITA' Proteste a Borgo e a Trento

TRENTO. Chiude con un utile di euro 16.967,97 euro il bilancio di esercizio 2020 dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari approvato oggi dalla Giunta provinciale di Trento. L'esecutivo - precisa una nota - ha dato il via libera anche ad altre direttive sul funzionamento del servizio sanitario provinciale, come l'istituzione di due strutture complesse di direzione medica presso l'ospedale di Borgo Valsugana e presso l'ospedale di Cavalese, e ha rimodulato l'importo di alcuni interventi minori su aree e unità operative degli ospedali Santa Chiara e Villa Igea per un totale di 2 milioni e 630.000 euro.

Si tratta di un bilancio che risente fortemente della pandemia, in particolare per alcune voci di costo come il personale, le prestazioni da privato e i beni sanitari: per questi ultimi non è arrivato in tempi utili alla chiusura del bilancio il rimborso delle spese a carico della Protezione civile e del Commissario straordinario per l'emergenza ed è stato necessario integrare il finanziamento 2020 all'Azienda sanitaria. La gestione economica del 2020 ha comunque consentito di riservare una quota dei finanziamenti correnti provinciali, pari a 2 milioni e 550.000.

La Giunta provinciale ha stabilito che sono prorogate di sei mesi - fino al 31 gennaio 2022 - le direttive e l'intesa con le farmacie riguardanti l'assistenza farmaceutica, integrativa e aggiuntiva. È inoltre autorizzato l'utilizzo del ricettario Ssn dematerializzato da parte dei medici operanti presso le strutture di cure intermedie accreditate non aziendali per la prescrizione delle prestazioni di assistenza specialistica in regime ambulatoriale, limitatamente al periodo di presa in carico dei pazienti secondo le indicazioni definite dall'Azienda.

Sono inoltre state approvate le nuove direttive per l'accesso alle prestazioni erogate dal centro di Procreazione medicalmente assistita di Arco da parte dalle coppie non residenti in provincia di Trento, che dovranno acquisire l'autorizzazione nominativa dell'Azienda sanitaria/regione di provenienza previa informazione sui costi dell'intera procedura. Prorogato il setting di RSAO (Residenze sanitarie assistenziali a sede ospedaliera) a Tione fino al 31 dicembre 2021, fatta salva - precisa la Provincia - la possibilità di dilazionare ulteriormente tale termine a fronte della eventuale proroga dello stato emergenziale. 

Opere minori


Vengono rimodulati e riapprovati gli interventi per un totale 2.630.000 euro che riguardano opere minori su aree e unità operative presidi Santa Chiara e Villa Igea. Nel dettaglio riguardano questi interventi:

  • adeguamento funzionale antincendio dell'area di Neurologia e Neurochirurgia al 5° piano dell'Ospedale Santa Chiara per un importo di 700.000 euro;
  • adeguamento laboratorio riduzione pezzi e realizzazione di laboratorio di backup dell'Ospedale Santa Chiara per un importo di 155.000 euro;
  • ristrutturazione edilizia ala nord-est del piano rialzato edificio ex-IPAI per adeguamento antincendio da destinare a Neuropsichiatria infantile per 370.000 euro;
  • ristrutturazione del I piano presidio Villa Igea da destinare ad attività ambulatoriali della medicina fisica e riabilitazione per adeguamenti antincendio e funzionali per 865.000 euro;
  • compressori Aria Tecnica e Gruppo Frigo per 120.000 euro;
  • Lavori presso la sala operatoria di chirurgia vascolare Ospedale Santa Chiara per 150.000 euro;
  • Messa in sicurezza facciata sud Santa Chiara per 120.000 euro;
  • Indagini ambientali per bonifica Villa Igea per un importo di 150.000 euro.
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