«No green pass» in piazza Dante, e lo sciopero contro la certificazione manda in tilt il punto prelievi al Crosina Sartori
Circa 500 manifestanti davanti alla Provincia, ora un corteo che rischia di paralizzare il traffico a Trento, scioperanti deterrminati a raggiungere Confindustria e Azienda Sanitaria in via Degasperi
TRENTO. Erano più di 500, questa mattina, i manifestanti che hanno inscenato una protesta «no green pass» davanti alla sede della Provincia in piazza Dante. E che orarallenteranno il traffico della città di Trento con un corteo che – dal centro – intende raggiungere il Tribunale (lungo piazza Venezia), il Commissariato del Governo, per dirigersi infine verso via Degasperi dove intendono manifestare davanti alla sede dell’Associazione Industriali e dell’Azienda Sanitaria.
La manifestazione è organizzata dal comitato «Ci Siamo Trento», ma è stata caratterizzata dalla presenza di bandiere e striscioni del sindacato «autonomo» USB.
I manifestanti con il consueto apparato di cartelli e striscioni, con Draghi nel mirino, sono una parte dei lavoratori, artigiani e studenti che oggi scioperano contro l’obbligo di certificato vaccinale o tampone, che entra in vigore dal 15 ottobre.
Uno sciopero che ha provocato anche disagi, questa mattina, in alcune strutture pubbliche come il Punto Prelievi degli ambulatori al Crosina Sartori di Trento, dove a causa dell’astensione dal lavoro di alcuni dipendenti dell’Azienda Sanitaria i prelievi programmati sono iniziati con un’ora di ritardo (alle 8 invece che alle 7).
Lunghissime code si sono verificate fuori dal punto prelievi, con molte persone anziane in attesa al freddo di poter accedere ai servizi che erano stati prenotate con appuntamento.