Primario di Ostetricia e Ginecologia a Cittadella, Saverio Tateo è in corsa: domani il colloquio a Padova
In caso di "vittoria" e quindi di nomina ritroverebbe in terra veneta Luciano Flor, ora numero uno della sanità del Veneto: Tateo arrivò in Trentino a fine 2010, così come a fine 2010 Flor venne nominato direttore generale dell'Apss
LA VICENDA Tateo nella bufera
I CARABINIERI "indagare primario e vice"
LE DIFESE «Cancellazione delle accuse»
LA VICENDA La famiglia Pedri accusa:
I MOTIVI Ecco il rapporto
TRENTO. Il dottor Saverio Tateo è in lizza per il posto di Direttore dell'Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale di Cittadella.
A fine giugno la Ausl 6 del Veneto ha indetto il bando per cercare un nuovo primario. Alla "chiamata" ha risposto anche il dottor Tateo: l'ufficialità è arrivata solamente sabato 2 ottobre, con la delibera dell'azienda sanitaria veneta che ha pubblicato i nomi dei medici ammessi, che il 19 ottobre dovranno presentarsi alle 9 del mattino a Padova per il colloquio con l'apposita commissione. In caso di "vittoria" e quindi di nomina, il dottor Tateo ritroverebbe in terra veneta Luciano Flor, ora numero uno della sanità del Veneto: Tateo arrivò in Trentino a fine 2010, così come a fine 2010 Flor venne nominato direttore generale dell'Apss.
E proprio Flor, nel 2015, nominò coordinatore del Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia lo stesso Tateo. Tra due settimane al colloquio decisivo per la nomina parteciperanno 5 medici: Sara Fantinato, Giuseppe Sacco, Fabio Gianpaolo Tandurella, Giuliano Carlo Zanni e appunto Saverio Tateo. Questi candidati, infatti, sono risultati in possesso di tutti i requisiti previsti dal bando. In questi casi, naturalmente, non ci sono dei favoriti: quello che è sicuro è che il dottor Tateo possiede un curriculum di valore. La commissione sarà composta dal direttore sanitario dell'azienda di Cittadella, Aldo Mariotto, e da tre componenti "titolari" sorteggiati nei giorni scorsi: Laura Favretti, Michele Vanin e Paolo Lucio Tumaini.
Al netto del bando e della questione sanitaria, la partecipazione al concorso del dottor Tateo conferma l'intenzione del medico di lasciare il Trentino, verosimilmente in seguito alle questioni legate alla scomparsa di Sara Pedri e alle accuse di un gruppo di professioniste che lavoravano e lavorano nel reparto del Santa Chiara. Difficile, infatti, pensare che il primario avesse deciso già da tempo di lasciare l'Apss.