La Borsa del Turismo di Montagna torna in presenza, si terrà al Muse di Trento
Il tema di quest’anno è «Un’agenda per il nuovo turismo»: fra gli ospiti in videoconferenza Mauro Corona e Reinhold Messner
TRENTO. Partirà il prossimo 16 novembre, la ventiduesima edizione della Bitm-Le giornate del turismo montano, organizzata da Confesercenti del Trentino in collaborazione con la Camera di commercio di Trento, la Provincia e il Comune di Trento, Assoturismo, Trentino Marketing, le associazioni imprenditoriali locali, le Apt e alcune aziende private.
L'iniziativa - si legge in una nota - avrà luogo in presenza al Muse di Trento fino al 19 novembre.
«Il tema scelto di quest'anno è "Un'agenda per il nuovo turismo”, perché la crisi sanitaria che ha attraversato il pianeta negli ultimi due anni ha cambiato molte delle modalità con cui l'uomo abita il mondo: dai rapporti sociali all'abitare, al modo di lavorare», ha spiegato in conferenza stampa il direttore scientifico, l’urbanista Alessandro Franceschini. «La pandemia ci ha costretto a cambiare, a riflettere, a ragionare. Non si torna indietro, piuttosto possiamo andare avanti sfruttando anche nuove potenzialità. Questa edizione intende interrogarsi sulle azioni necessarie per rendere i territori di montagna ancora più competitivi e protagonisti grazie al patrimonio di esperienze e di sperimentazioni implementati negli ultimi anni: dalla qualità dell’ambiente naturale all’ospitalità diffusa, dalla bassa densità degli spazi all’abbondanza di occasioni per il tempo libero, dalla qualità dell’aria a quella della produzione eno-gastronomica».
«La pandemia ha travolto e cambiato il nostro punto di vista su tanti aspetti della nostra vita, e il turismo non fa eccezione – ha commentto Roberto Failoni, assessore al Turismo Provincia autonoma di Trento – Per questo ritengo che la scelta del tema dell’edizione numero 22 della Borsa internazionale del turismo montano sia particolarmente azzeccata. E consente anche a noi, come Provincia autonoma, di fare una riflessione sul futuro del settore delle vacanze, che tanto contribuisce allo sviluppo, economico ma non solo, del nostro Trentino. Il nostro territorio ha una carta importante da giocare in un turismo post-pandemia che è alla ricerca di spazi ampi e immersi nel verde: il Trentino gode infatti di un ambiente naturale di grande livello, elemento questo che sarà sempre più decisivo. Sono convinto che dall’edizione della Bitm di quest’anno ci saranno molti spunti che ascolterò con attenzione e che potranno essere di ulteriore stimolo per la politica turistica provinciale del presente e del futuro»
Renato Villotti, presidente di Confesercenti del Trentino, ha detto: «Possiamo parlare di post pandemia? Dobbiamo. Dobbiamo, perché, con tenacia, dopo aver affrontato l’emergenza, oggi dobbiamo affrontare una post emergenza. Che non significa che tutto va bene. Il rilancio del turismo necessità di un approccio non ideologico ma razionale, al fine di pervenire anche a soluzioni maggiormente sostenibili. Con questa BITM siamo pronti a dare una prospettiva di analisi interpretativa e prescrittiva. L’obiettivo finale è quello di fornire alcune ipotesi di risposta alle imprese che compongono le filiere turistiche e al decisore pubblico»
Sono attesi quali relatori, Vittorio Messina, presidente di Assoturismo, Mauro Bussoni, segretario generale Confesercenti, Giorgio Palmucci, presidente Enit-Agenzia nazionale del Turismo.
In videoconferenza interverranno gli alpinisti Mauro Corona e Reinold Messner, il sociologo Aldo Bonomi.