Alcoltest in Val di Cembra, ritirata la patente ad Alessandro Savoi
Ubriaco al volante, rientrava a casa sua da Trento. E ieri in visita al Mart fa arrabbiare Sgarbi: ha appeso la giacca ad un’opera d’arte esposta
TRENTO. Alessandro Savoi è rimasto appiedato. In senso letterale: da un mese e mezzo l'ex presidente della Lega Salvini Trentino, è senza patente. All'inizio del mese di ottobre è stato fermato in Val di Cembra da una pattuglia delle forze dell'ordine mentre alla guida della sua automobile rincasava e - dopo essere stato sottoposto al test con l'etilometro - i valori di alcol nel sangue rilevati sono stati superiori al limite fissato dalla legge in 0,5 microgrammi per litro.
«È tutto vero, lo confermo», ha spiegato il consigliere provinciale della Lega: «Stavo rincasando e sono stato fermato. E dopo il controllo mi è stata ritirata la patente».o lasso temporale.
Ieri Savoi si è reso protagonista anche a Rovereto: durante una visita privata al Mart per i consiglieri provinciali, ha appeso la giacca ad ua preziosa opera d’arte esposta. Se n’è accorto con sconcerto Vittorio Sgarbi, che l’ha poi apostrofato «consigliere vandalo».
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