TRENTO. "In tema di politiche familiare il Trentino è da tempo un faro nel panorama nazionale".

Lo ha detto Maurizio Fugatti, presidente della Provincia autonoma di Trento, all'inaugurazione della decima edizione del Festival della Famiglia (29 novembre - 3 dicembre), quest'anno dedicato alle "misure della sostenibilità sociale, economica e demografica nel post covid19".

Fugatti ha aggiunto che il tema della natalità è strettamente legato a quello dei giovani e alle difficoltà che hanno nel lasciare la famiglia originaria: in questo senso - ha detto il presidente - le istituzioni provinciali stanno già lavorando.

Franco Ianeselli, sindaco di Trento, ha sottolineato quanto lunga sia la storia del Trentino nel campo delle politiche familiari, "mentre in Italia politiche esplicite non ci sono state per molto tempo".

Il sindaco, a tal proposito, ha poi ricordato che nel 2019 Trento è stata insignita dall'Unicef del riconoscimento di "Città amica dei bambini". Creare un Trentino attrattivo per i lavoratori e per le famiglie deve essere un compito delle imprese.

Questo l'obiettivo fissato da Fausto Manzana, presidente degli industriali, intervenendo al Festival.

"Se non investiamo nella famiglia, non possiamo immaginare di avere gambe lunghe in termini di futuro", ha aggiunto, sottolineando come la certificazione Family Audit per 340 imprese trentine sia un risultato relativamente positivo: "In Trentino ci sono 42mila imprese, possiamo fare meglio", l'invito di Manzana in termini di conciliazione lavoro-famiglia.

"Uno dei problemi che oggi abbiamo è che quando parliamo di famiglie e giovani li trattiamo come un problema e non come una risorsa", ha detto monsignor Lauro Tisi, arcivescovo di Trento. "Il Festival della Famiglia dimostra invece che le famiglie possono essere fonte di azioni costruttive".

"Il benessere della famiglia è il benessere della società", ha affermato invece Paola Pisoni, presidente del Forum delle associazioni familiari del Trentino.

È intervenuta in video anche Elena Bonetti, ministra per le pari opportunità e la famiglia: "Il Festival - ha detto - ha contribuito a cambiare la narrazione della famiglia, che non può essere vista solo come un soggetto debole da tutelare ma come una risorsa da sostenere - ha aggiunto - importante è che le politiche familiari puntino ad interventi strutturali e non ad impegni a spot. 

Il Festival della Famiglia promuove uno spazio di dialogo che coinvolge tutti gli attori: sociali, le imprese, la cultura, l'informazione, il terzo settore".

È un appuntamento - ha detto ancora Bonetti - importante per la costruzione della consapevolezza e del dibattito pubblico in tema di famiglie, educazione, bambine e bambini, giovani e donne".

La ministra ha poi sottolineato l'importanza dell'ormai prossima approvazione del Family Act e dell'assegno unico universale per i figli: "Un intervento da 20 miliardi di euro, 6 in più rispetto alle normative vigenti".

Oggi è intervenuto anche il presidente Istat, Gian Carlo Blangiardo, durante la seconda sessione dell'evento inaugurale: "Abbiamo perso un milione di persone in pochi anni e siamo ora a 59 milioni.

Con questo trend avremo 2.200.000 persone over 80 nel 2070 rispetto ad oggi che sono 800.000. I problemi saranno quindi legati al lavoro, alle pensioni, alle relazioni sociali (la solitudine).

Dobbiamo alzare la natalità e intervenire sui fondi economici a sostegno delle famiglie.

Altri fronti - ha aggiunto - sono intervenire sulla migrazione che in questi anni ha sostenuto la fragile natalità in Italia, intervenire nel sostenere l'uscita anticipata dei giovani dal 'nido' e superare la visione dei figli come fattore penalizzante".

PROGRAMMA DI DOMANI

E' POSSIBILE MISURARE LA PERFORMANCE DEI PROGETTI DI WELFARE NEI DISTRETTI FAMIGLIA?

ORARIO 9.30 – 12.00

A cura di Fondazione Ca' Foscari - Fondazione Franco Demarchi – Agenzia per la coesione sociale, la famiglia, la natalità, Provincia autonoma di Trento.

Sala Falconetto, Comune di Trento – via Belenzani, 20 – TRENTO (solo su invito)

Negli ultimi 18 mesi i ricercatori di Fondazione Ca’ Foscari di Venezia hanno sviluppato e testato un sistema di misurazione della performance delle reti locali del welfare riunite nei Distretti Famiglia. In questo appuntamento si presenteranno i risultati di questa sperimentazione e il nuovo set di indicatori proposti per misurare e valutare l'attività dei Distretti Famiglia e un confronto con altre realtà nazionali.

• Partecipazione solo su invito.
• L'evento sarà trasmesso in diretta via streaming sui seguenti canali:

- sito dell'Agenzia per la famiglia: www.trentinofamiglia.it

- Facebook: @trentinofamigliapat

- Youtube: "Trentino Famiglia"

L’IMPATTO DEL LAVORO AGILE SULLE FAMIGLIE TRENTINE TRA ATTUALITÀ E SCENARI FUTURI

ORARIO: 14.30 – 16.00

A cura del Centro OCSE di Trento per lo Sviluppo Locale.

L’evento si terrà in modalità online.

Per molte famiglie trentine lo scoppio della pandemia ha comportato profonde trasformazioni nelle modalità di lavoro e in ambiti correlati quali gli spostamenti tra casa e ufficio, la gestione degli spazi domestici e la conciliazione tra vita professionale e personale. Quanto di tutto questo permarrà una volta superata l’emergenza sanitaria? In che modo le politiche pubbliche possono migliorare le condizioni materiali e rafforzare l’attrattività del territorio per gli smart worker? OCSE Trento ne discuterà con esperti locali del settore pubblico, del privato e dell’economia sociale portatori di iniziative innovative per il lavoro agile.

• Per accedere al seminario online il link via ZOOM è il seguente:

https://meetoecd1.zoom.us/webinar/register/WN_0zREe2L3R8iINYIc_pEW2w

CERIMONIA DI CONSEGNA DEI CERTIFICATI FAMILY AUDIT EXECUTIVE

ORARIO: 14.30-17.00

A cura di tsm-Trentino School of Management – Agenzia per la coesione sociale, la famiglia, la natalità, Provincia autonoma di Trento.

Sala Wolf Palazzo Provincia autonoma di Trento, Piazza Dante 15 – TRENTO (su invito).

Durante l’evento sarà consegnato il certificato Family Audit Executive alle organizzazioni che volontariamente hanno aderito allo standard ideato dalla Provincia autonoma di Trento. Le aziende aderenti hanno implementato il proprio Piano aziendale attivando concrete misure di conciliazione vita e lavoro nelle aree dell’organizzazione del lavoro, comunicazione, diversity management, welfare aziendale, welfare territoriale e smart working.