Trento: rissa per la droga, quattro ventenni e un minorenne feriti a colpi di taglierino
La Squadra Mobile avvertita dal Pronto Soccorso, dove si sono presentati per farsi medicare nel cuore della notte: il «duello» a Madonna Bianca dopo un appuntamento per «fare i conti»
TRENTO. Rissa per la roga a Trento. La Squadra Mobile della Questura, in collaborazione con equipaggi delle Volanti, ha denunciato la notte scorsa 3 giovani, appena maggiorenni, rispettivamente di 19, 20 e 23 anni, alla Procura della Repubblica di Trento nonché un diciassettenne alla Procura dei Minori dello stesso capoluogo trentino, per i reati di rissa aggravata dall’uso della armi, lesioni personali nonché, il solo minorenne anche per detenzione di marjuana, circa 300 grammi.
Gli agenti della Questura di Trento sono intervenuti in seguito ad una segnalazione, giunta questa notte dal Pronto Soccorso dell’Ospedale “Santa Chiara”. All’incirca all’una, si sono presentati all’ospedale i quattro giovani, tutti con ferite causate da una lama.
Alla domanda dei sanitari su come si fossero provocate le ferite, nessuno dei quattro ha inteso dire alcunché, trincerandosi in risposte senza alcun fondamento e profondamente contradditorie, riferendo di essere stati colpiti da persone sconosciute in diversi punti della città, da piazza Dante, a via della Malpensada nonché in via De Gasperi.
I medici del Pronto Soccorso, insospettiti dall’infondatezza del racconto dei quattro giovani, hanno immediatamente chiamato la Sala Operativa della Questura, che ha inviato sul posto gli investigatori della Squadra Mobile ed un equipaggio delle Volanti.
I ragazzi, incalzati, facendo leva sulle contraddizioni del racconto, dalle domande degli agenti della Questura di Trento, sono crollati, rivelando di essersi provocati le ferite a causa di una rissa, provocata da debiti di droga contratti con il minorenne. In particolare, è scaturito che uno dei tre feriti, l’ecuadoregno, nei giorni scorsi, avesse acquistato marjuana per un totale di 400 euro, contraendo un debito con il minorenne. Quest’ultimo, non ricevendo il prezzo della droga nei giorni seguenti la vendita, ha iniziato a spazientirsi, chiamando più volte il debitore, che si è negato.
Tuttavia, nella serata di domenica, il ragazzo ventenne e ecuadoregno, ha preso coraggio, chiedendo un incontro al suo fornitore, stabilendo che si tenesse in un luogo all’aperto, ovvero piazzale Europa, nel quartiere di Madonna Bianca.
All’appuntamento entrambi i ragazzi, il maggiorenne ed il minorenne, si sono presentati accompagnati da alcuni amici. Proprio due di essi, in compagnia del diciasettenne, non ci hanno pensato due volte, aggredendo immediatamente il ragazzo sudamericano, che si è difeso.
L’epilogo è stato una rissa, in cui uno dei due aggressori ha estratto un taglierino, ferendo il ventitreenne alla schiena, giudicato guaribile in dieci giorni. Ma nella concitazione della lotta, a cui si è unito nel frattempo anche il minore, sono stati feriti alle braccia ed alle mani tutti i partecipanti, riportando ferite agli arti superiori guaribili in ventuno giorni.
A questo punto d’intesa con entrambe le Procure, presso il Tribunale ed il Tribunale per i Minorenni, sono state perquisite dalla Squadra Mobile e dalle Volanti le abitazioni dei quattro. All’interno dell’abitazione del ventenne originario di Trento, sono stati rinvenuti, e sequestrati, due taglierini con lama recisa nonché indumenti intrisi di sangue. Inoltre a casa del minorenne sono stati sequestrati tre panetti di marjuana del peso di circa 400 grammi.